Roma, arrestato boss del narcotraffico canadese: era latitante da un anno e mezzo

Roma, arrestato boss del narcotraffico canadese

Non è bastato un anno e mezzo di latitanza per sfuggire alla giustizia. Nella notte, un narcotrafficante canadese di 29 anni è stato arrestato a Roma dagli agenti del VI Distretto Casilino. Dave Turmel, classe 1996, è condannato all’ergastolo in Canada per associazione finalizzata allo spaccio di droga, si nascondeva in una struttura ricettiva in via Ceglie Messapico, zona periferica della Capitale.

L’allerta è scattata dopo una segnalazione arrivata dal Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia – Interpol. Il sistema ha rilevato la sua presenza nella struttura e la Polizia di Stato è intervenuta. Quando gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento poco prima di mezzanotte, il 29enne ha provato a resistere, cercando di barricarsi all’interno. Poi ha ceduto. Alla richiesta dei documenti ha presentato un passaporto falso. Ma non è bastato a ingannare gli investigatori.

Era a capo di un’organizzazione violenta e ben strutturata

Il 29enne era noto alle forze dell’ordine del Québec come leader di un’organizzazione criminale formata da almeno nove complici. Il gruppo era specializzato nello spaccio di cocaina e metanfetamina, e per imporre il controllo sul territorio utilizzava metodi brutali: aggressioni, pestaggi e minacce, spesso eseguiti con armi da fuoco. Proprio per questi reati, era stato condannato a novembre 2023 all’ergastolo, con un’ulteriore pena di 10 anni per lesioni personali aggravate.

Continuava a gestire affari illeciti anche in fuga

Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato dosi di droga pronte per la vendita, numerose SIM card internazionali e un’agenda scritta in francese e arabo, con annotazioni contabili legate verosimilmente alla sua attività criminale. Anche da latitante, non aveva interrotto i suoi traffici.

Ora si trova detenuto a Regina Coeli, in attesa della procedura di estradizione verso il Canada.