Roma, arrestato il nipote del boss Michele Senese, pizzicato con 700 dosi di hashish in auto

Carabinieri in azione a Roma

Un arresto che scuote la cronaca romana e riporta alla ribalta il nome della famiglia Senese. I carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata hanno fermato un ventenne mentre si trovava in auto con due minorenni. Durante il controllo, i militari hanno rinvenuto in suo possesso 55 grammi di hashish, una quantità sufficiente, secondo gli inquirenti, a ricavare oltre 700 dosi pronte per essere immesse nel mercato della droga.

In manette il nipote del boss Michele Senese

Il giovane arrestato è il pronipote di Michele Senese, noto negli ambienti criminali come “O’ Pazz”, boss camorrista che ha segnato la storia della malavita capitolina. Senese, attualmente detenuto, è stato condannato a 11 anni di carcere con l’aggravante mafiosa per omicidio. Un nome che da anni incute timore nelle strade della Capitale, legato a doppio filo con la Banda della Magliana, i Casamonica e il mondo del narcotraffico romano.

Uso personale? La tesi non convince la Procura

Il ventenne fermato dai carabinieri ha cercato di minimizzare la gravità della situazione, sostenendo che la droga fosse destinata esclusivamente a uso personale. Un tentativo di difesa che non ha convinto il pubblico ministero, il quale ha convalidato l’arresto evidenziando la quantità di stupefacente sequestrato, da cui si sarebbero potute ricavare centinaia di dosi destinate allo spaccio.

L’operazione rientra in un più ampio piano di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, impegnate a contrastare il traffico di droga nelle periferie romane, sempre più teatro di episodi di microcriminalità legati alla diffusione degli stupefacenti. Tor Vergata, in particolare, è una delle zone sotto osservazione, considerata una piazza strategica per lo smercio di droga e per la presenza di gruppi criminali che gestiscono il business degli stupefacenti.

Boss della camorra trapiantato a Roma

La famiglia Senese continua a essere un nome pesante nel panorama criminale della Capitale. Michele Senese, figura di spicco della camorra trapiantata a Roma, ha costruito un impero criminale capace di infiltrarsi in diversi ambiti illeciti, dai traffici di droga alle estorsioni. I suoi legami con personaggi del calibro di Fabrizio Piscitelli, detto “Diabolik“, leader degli ultrà laziali ucciso nel 2019, testimoniano il radicamento delle sue operazioni nei circuiti più oscuri della criminalità romana.

L’arresto del giovane pronipote di Senese rappresenta l’ennesima conferma dell’influenza che questa famiglia continua a esercitare nel sottobosco criminale della città. Le indagini proseguono per stabilire l’eventuale coinvolgimento del ragazzo in un sistema più ampio di spaccio e per accertare se ci siano collegamenti diretti con gruppi malavitosi ancora attivi.