Roma, atto intimidatorio all’Ad di Enit Ivana Jelinic: era oggetto di campagna denigratoria
Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit, è stata vittima di un grave atto intimidatorio. Nella giornata di ieri, martedì 3 settembre, ignoti hanno tagliato le gomme della sua auto, parcheggiata all’interno della sede dell’ente a Roma, in via Marghera. La notizia è stata resa nota dallo stesso Ente Nazionale Italiano per il Turismo, che ha espresso preoccupazione per l’escalation di minacce rivolte al suo rappresentante legale.
“L’episodio segue una campagna denigratoria che ha colpito l’ente e la sua dirigenza, segnando un inquietante passaggio dalle parole ai fatti,” ha commentato l’Enit in una nota ufficiale. “È chiaro che il nostro lavoro, svolto con dedizione, professionalità e passione, ha disturbato chi pensava di poter usare l’ente per i propri interessi.”
Enit ha annunciato che procederà per le vie legali, presentando una denuncia contro ignoti per l’accaduto. “Non ci lasceremo intimidire,” conclude la nota, “e continueremo a lavorare con determinazione per promuovere al meglio l’immagine della nostra nazione”.
La solidarietà dei politici
“Esprimo la mia più sincera solidarietà all’Ad di Enit Ivana Jelinic“, ha dichiarato il ministro del Turismo Daniela Santanchè“. Sono certa che non si lascerà intimidire da questi beceri atti minatori e che proseguirà il suo lavoro di rilancio dell’ente con l’impegno e la professionalità che da sempre la contraddistinguono”.
Anche ‘assessore al Turismo, all’Ambiente e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo ha voluto far sentire la sua vicinanza. “Esprimo tutta la mia solidarietà all’amministratore delegato di Enit Ivana Jelinic, vittima di uno squallido atto intimidatorio da parte di ignoti che hanno tagliato le gomme della sua auto”, ha dichiarato.
“Trovo inaccettabile che qualcuno pensi, attraverso azioni che qualificano soltanto chi le compie, di fermare l’ottimo lavoro svolto da Jelenic per il rilancio dell’Ente. Un lavoro per il quale la ringraziamo e che siamo certi porterà avanti con lo stesso impegno di prima», ha concluso Palazzo.
La Confcommercio
Solidarietà anche da parte della Confcommercio. La Federazione esprime “la sua più sentita solidarietà e vicinanza nei confronti di Ivana Jelinic, a seguito degli atti intimidatori di cui è stata vittima.
Confcommercio confida nell’operato degli inquirenti affinché vengano individuati i responsabili di tal vile episodio, certa che l’AD Jelinic proseguirà il prezioso lavoro che in questi anni ha svolto con dedizione e competenza per rendere più competitivo il sistema turistico nazionale”.