Roma, baby gang in discoteca: giovani armati di coltello rapinano due ragazzi

Carabinieri nella discoteca di Via Ostiense

Erano in discoteca, volevano trascorrere una serata tra musica e divertimento in quel locale in via Ostiense, a Roma. E invece quella serata di svago si è trasformata in incubo perché loro, due ragazzi italiani di 17 e 19 anni, sono stati avvicinati da tre coetanei. E non certo perché volevano chiacchierare e fare amicizia. Loro avevano un’intenzione specifica e ben diversa: avvicinarsi e aggredirli. Ci sono riusciti perché armati di coltello hanno minacciato i due ragazzi e gli hanno strappato dal collo le collane in oro che indossavano.

Ancora violenza nella Capitale e ancora una baby gang in azione: giovanissimi, già armati e prepotenti, che ‘colpiscono’ le vittime di turno come se tutto fosse normale e lecito. Come se quello fosse il loro divertimento.

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I tre componenti della baby gang sono stati denunciati

Sul posto, immediatamente allertati dalle vittime, sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile che hanno raccolto le prime descrizioni degli autori, che avevano seminato il panico nel locale, e si sono attivati per le ricerche. Dovevano rintracciarli, dare loro un nome. E lo hanno fatto.

I militari poco dopo, grazie alle descrizioni fornite dai due ragazzi, sono risaliti a tre giovani. Si tratta di due italiani e di un egiziano, che sono stati rintracciati nei pressi del locale e trovati ancora in possesso del coltello. E di una delle due collanine in oro, che avevano strappato via alle vittime. I tre sono stati riconosciuti dai due ragazzi, che erano in discoteca per ballare. E i componenti della baby gang sono stati denunciati.

Un episodio simile pochi giorni fa

Pochi giorni fa, sempre a Roma, un’altra baby gang ha seminato il panico e si è accanita su un rider, che stava facendo il suo lavoro. Lui, un pakistano di 29 anni, era a bordo dello scooter e stava effettuando una consegna a domicilio in via del Mandrione quando è stato avvicinato da quattro giovani, che non avevano certo bisogno di informazioni. I quattro ragazzini, due minorenni e due appena 18enni, lo hanno scaraventato a terra, colpito con calci e pugni, poi hanno cercato di portargli via il mezzo a due ruote. Gli hanno rubato il cellulare e le chiavi dello scooter, lasciandolo lì, a piedi.

I Carabinieri, anche in quel caso, sono intervenuti e hanno arrestato in flagranza, due romani 18enni, gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso, e denunciato a piede libero per lo stesso reato, altri due minori.