Roma, baby gang pesta di botte e rapina un rider: arrestati due 18enni

Rider aggredito al Tuscolano

Stava facendo il suo lavoro, era a bordo dello scooter e stava effettuando una consegna a domicilio a Roma, in via del Mandrione, quando è stato avvicinato da quattro giovani, che non avevano certo bisogno di informazioni. I quattro ragazzini, due minorenni e due appena 18enni, lo hanno scaraventato a terra, colpito con calci e pugni, poi hanno cercato di portargli via il mezzo a due ruote. Il rider, un pakistano di 29 anni, ha cercato di ribellarsi a quelle violenze, ha opposto resistenza e ci è riuscito perché la baby gang non ha portato via lo scooter, che per il 29enne è un mezzo importantissimo per lavorare.

I quattro giovanissimi, però, non sono andati via a mani vuote: gli hanno rubato il cellulare e le chiavi dello scooter, lasciandolo lì, a piedi. Ancora una violenza a Roma, che vede protagonisti ragazzini, che trovano quasi divertente accerchiare la vittima di turno e picchiarla. Come se tutto fosse così normale.

Ma la scorsa notte, dopo una rapida attività investigativa, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Stazione di Roma Tuscolana e quelli della Stazione di Roma San Giovanni, sono riusciti a risalire ai componenti della baby gang. E i militari hanno arrestato in flagranza, due romani 18enni, gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso, e denunciato a piede libero per lo stesso reato, altri due minori.

Roma, tenta di rapinare un fattorino e lo accoltella

Rider pestato di botte in via del Mandrione a Roma

Dopo aver picchiato di botte il rider, i quattro sono fuggiti a piedi, ma la vittima è riuscita a chiedere aiuto e a contattare il numero di emergenza 112. Il 29enne ha fornito una preliminare descrizione di alcuni componenti della banda alla pattuglia dei Carabinieri intervenuta sul posto, poi i militari hanno avviato le ricerche e in pochi minuti sono riusciti a identificarli e a portarli in caserma. I giovani sono stati trovati con tutta la refurtiva sottratta al fattorino, che è stata poi riconsegnata. Il rider è stato soccorso dal personale medico del 118 e trasportato presso l’ospedale San Giovanni Addolorata, dove è stato medicato e dimesso con una settimana di prognosi.

L’arresto dei due maggiorenni

I due maggiorenni sono stati trattenuti in caserma e portati presso le aule di piazzale Clodio, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per entrambi l’obbligo di dimora nel comune di Roma. I loro complici, ancora minorenni, sono stati rimessi in libertà. Il rider, invece, ha dovuto fare i conti con una prognosi di 7 giorni dopo quelle violenze.