Roma, bambino caduto dal 10° piano: la Procura apre un fascicolo per istigazione al suicidio
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla tragica morte di Valerio, il ragazzino di 12 anni caduto mercoledì pomeriggio dal decimo piano di un palazzo in via Igino Giordani, al civico 70, nel quartiere Collatino a Roma. L’ipotesi di reato su cui gli inquirenti stanno indagando è istigazione al suicidio, ma le autorità non escludono altre piste, compreso un possibile incidente.
Sequestrato il telefono
Gli investigatori, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, stanno cercando di chiarire cosa sia realmente accaduto. Un elemento cruciale delle indagini è il telefono del bambino, sequestrato per analizzare chat, messaggi e eventuali tracce digitali che possano offrire indizi decisivi. Si cerca di capire se ci siano stati segnali di disagio o pressioni esterne che possano aver portato a un gesto volontario.
Cronaca di un pomeriggio tragico
Il dramma si è consumato intorno alle 17, quando diverse chiamate hanno raggiunto il Numero di emergenza 112, segnalando il corpo del ragazzino nel parchetto interno del condominio. In casa, al momento dell’incidente, c’era la babysitter, ma il padre è arrivato poco dopo, trovando il figlio già a terra.
I sanitari del 118 hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma il trasporto in codice rosso al Bambino Gesùsi è rivelato inutile: il dodicenne è morto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Un bambino sorridente e felice
Valerio, descritto da amici e conoscenti come un ragazzino sorridente e appassionato di calcio, viveva una vita apparentemente serena, tra scuola e famiglia. La notizia ha sconvolto il quartiere. Sul profilo Facebook della madre si possono vedere gli scatti di una quotidianità fatta di momenti felici. La famiglia nelle varie occasioni, con Valerio sorridente insieme ai genitori e la sorellina: una serenità che rende questo dramma ancora più incomprensibile.
Le prossime ore saranno decisive: gli investigatori ascolteranno i genitori e proseguiranno gli accertamenti per chiarire ogni dettaglio della vicenda. Nel frattempo, resta il dolore straziante di una comunità intera per una morte così precoce, un dramma che nessuno avrebbe mai immaginato.