Roma, bar di San Lorenzo usato per spaccio e ritrovo di pregiudicati: licenza sospesa
Dopo una serie di indagini serrate e controlli a tappeto, un bar di Roma situato nel cuore del quartiere San Lorenzo è stato costretto a chiudere i battenti. La sospensione della licenza, disposta dal questore, mira a fermare un flusso continuo di spaccio e attività illecite. Questa avevano trasformato il locale in un vero punto di riferimento per pregiudicati e persone legate al mondo della droga. Il bar resterà chiuso per 15 giorni, una misura che intende ripristinare sicurezza e ordine in una delle zone più frequentate della movida romana.
San Lorenzo, zona di movida: l’arresto del gestore pro-tempore del bar
La chiusura non è stata decisa senza motivo: solo una settimana fa, la Polizia di Stato ha arrestato il gestore pro-tempore del bar. L’uomo, compagno della proprietaria, era in possesso di oltre 5 grammi di cocaina.
La perquisizione nella sua abitazione ha portato al rinvenimento di materiali di precisione, come bilancini, e sostanze da taglio. Tutti strumenti utili al confezionamento delle dosi. Quest’ultimo arresto è stato l’elemento decisivo che ha convinto le autorità a prendere provvedimenti drastici.
Quello di San Lorenzo non è un caso isolato. Lo scorso 24 ottobre, un bar di Ostia aveva subito una sospensione per cinque giorni a seguito di controlli che avevano evidenziato la frequentazione di pregiudicati legati a reati contro la persona, il patrimonio o il traffico di stupefacenti.