Roma, bestemmie, svastiche e disegni osceni: vandalizzata la scuola Pablo Neruda (FOTO)

Vandali nella scuola Pablo Neruda di via Ascrea a Sant’Andrea di Roma

Hanno approfittato delle vacanze estive per entrare nel plesso scolastico I.C. Pablo Neruda di via Ascrea, nel Municipio XIV di Roma, a Sant’Andrea. E lo hanno vandalizzato. Non hanno risparmiato nessun ambiente: spazi comuni e aule sono stati colpiti dai “soliti ignoti”, che hanno lasciato tracce del loro passaggio con vernice colorata e devastazione sia al piano terra che al primo piano.

“Atto vergognoso e di grande inciviltà”

“Questo è ciò che si è verificato nella nostra scuola tra il 19 Agosto e i primi di settembre”, comunica una mamma mostrando le immagini della scuola dopo l’incursione dei vandali che, presumibilmente, potrebbero essere giovanissimi, forse studenti o ex studenti della stessa scuola.

Si tratta, per la mamma, di un “atto vergognoso e di grande inciviltà“. E poi invita a reagire. “Se qualcuno ha visto qualcosa o è in possesso di telecamere in prossimità del civico 26 di via Ascrea, vi prego di farvi avanti”. L’appello è rivolto anche agli autori dello scempio, anche se con poche speranze. “E se voi colpevoli leggete questo post, sappiate che non siete dei “Fichi”, ma dei senza cervello e che, se i vostri genitori sapessero, proverebbero vergogna e non se lo meritano”.Bravi complimenti”.

I danni: vernice su muri, finestre, pavimenti e lavagne

Svastiche, bestemmie, ma anche disegni di organi sessuali maschili. E poi frasi d’amore. E ancora segni senza senso, giusto per imbrattare banchi, pavimenti e muri. Scardinata e svaligiata anche la macchinetta distributrice delle bevande. E danneggiata anche una lavagna elettronica.

Sistemare la scuola prima della campanella che segna l’inizia del nuovo anno scolastico non sarà semplice, ma tutti sono già al lavoro. Quantomeno per non darla vinta agli idioti che hanno devastato l’edificio.

L’intervento del presidente del Municipio Marco Della Porta

E sulla questione, oltre alle decine di commenti indignati da parte dei genitori, sono arrivate le parole, attraverso un video diffuso sia via Instagram che su Facebook, del Presidente del XIV Municipio, Marco Della Porta.

“Mi rivolgo a voi che avete distrutto la scuola che avete frequentato, dove magari andranno i vostri fratelli o un domani i vostri figli. La scuola – ha detto rivolgendosi agli autori dello scempio – è un bene comune intramontabile. So cosa sono la noia e la rabbia: imparate a trasformarla in riscatto sociale. È inutile entrare in una scuola e devastarla, fare delle svastiche che richiamano ai periodi bui della nostra storia. Venitemi a raccontare che progetti avete per il vostro territorio e costruiamoli insieme”.