Roma, biglietti Atac verso i 2 euro: ecco cosa cambia e da quando
Nessun aumento immediato per il biglietto BIT a Roma, l’integrato per metro e bus. Lo ha stabilito un tavolo interlocutorio tra Regione Lazio, Campidoglio e sindacati, rinviando la decisione definitiva a fine luglio. Al centro del dibattito l’ipotesi di un rialzo da 1,50 a 2 euro, osteggiato dai sindacati che chiedono invece una tariffa agevolata per incentivare l’uso dei mezzi pubblici. Sul tavolo anche l’idea di un aumento mirato ai non residenti, proposta che il Campidoglio valuterà da un punto di vista tecnico.
Roma, biglietti Atac verso i 2 euro
L’obiettivo è reperire i 22 milioni di euro necessari a coprire i costi crescenti del trasporto pubblico, evitando un aggravio per i cittadini romani. Atac, reduce da un bilancio 2023 in attivo, non ha le risorse per sopperire all’aumento, mentre il Campidoglio attende maggiori fondi dal Governo.
Ecco cosa cambia e da quando
Il rincaro del biglietto, auspicato dal sindaco Gualtieri per finanziare il TPL, era stato ipotizzato già ad aprile. La questione si intreccia con la riforma dei poteri di Roma Capitale e con la richiesta di maggiori risorse per il trasporto pubblico locale.
Mentre si attendono novità per fine luglio, l’incertezza regna sul futuro del BIT. L’aumento, seppur scongiurato per il momento, rimane una possibilità concreta per fronteggiare i costi del sistema “Metrebus“.