Roma blindata per il G20. Tiratori scelti sui tetti dell’Eur e scuole chiuse

Sarà una Roma blindata quella che si appresta ad ospitare il G 20 nel fine settimana. Con una zona di massima sicurezza presidiata dalle forze dell’ordine per oltre 10 chilometri quadrati nel quartiere dell’Eur e in diverse altre zone del Centro. Da una parte il summit con i capi di Stato e di Governo dei vari Paesi del G20. Dall’altra tre manifestazioni in programma nel fine settimana che tengono alta l’attenzione per l’ordine pubblico. Con oltre un migliaio di agenti della polizia locale a presidiare le strade del quartiere e almeno altri seiemila uomini e donne delle varie forze dell’ordine a prevenire eventuali cortei No Vax e no Green Pass.

Le misure di sicurezza messe a punto in Questura in accordo con la Prefettura, prevedono l’utilizzo di check point, tiratori scelti sulle terrazze dei palazzi, elicotteri in volo con visori notturni e reparti speciali anti-terrorismo pronti all’azione. Ci saranno anche varchi d’accesso per garantire l’ingresso solo delle autorità del G20 e agli addetti ai lavori accreditati. Con le bonifiche che scatteranno già da venerdì con unità cinofile e artificieri.

Usati droni e dispositivi militari per una città blindata

Oltre ad un importante dispiegamento di uomini e mezzi, in occasione del summit, saranno utilizzati droni e dispositivi a tecnologia militare. Lo ha stabilito la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Matteo Piantedosi. Che  si è tenuta per valutare gli interventi necessari a garantire una cornice di massima sicurezza all’evento internazionale.

Oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’ordine, all’incontro hanno partecipato la struttura di missione per il G20, l’Ispettorato di polizia di Palazzo Chigi, i rappresentanti delle Forze Armate, dell’Enav, dell’Enac e di Roma Capitale. Massima attenzione è rivolta alla tutela delle singole delegazioni internazionali sia negli impegni istituzionali che nei programmi collaterali che attendono le stesse. Attuando nel contempo ogni accorgimento per limitare le ricadute sul normale svolgimento della vita cittadina.

No fly zone e scuole chiuse

Non solo, sarà istituita anche una ‘no fly zone’ all’Eur e nei quartieri del Centro, Flaminio, Parioli. I seimila uomini e donne di polizia, carabinieri e finanza saranno concentrati in zone strategiche della città. Per far confluire al meglio le forze dell’ordine ed evitare ingorghi stradali, il Prefetto Matteo Piantedosi ha deciso la chiusura delle scuole in tutta Roma. Provvedimento che scatterà alle 16 di venerdì, e durerà fino alle 24 di domenica. Coinvolti dai 3 ai 5 mila studenti, tra chi recuserà la didattica il sabato e chi solitamente fruisce degli spazi e delle palestre degli istituti nei fine settimana.