Roma, blitz all’ex borghetto di via dell’Acqua Bullicante: spacciatori in fuga tra le rovine

Uno spazio abbandonato e trasformato in una piazza di spaccio, con un continuo viavai di persone tra edifici fatiscenti e ripari di fortuna. I residenti lo avevano segnalato più volte, e ieri mattina la Polizia di Stato è intervenuta con un’operazione mirata, mettendo fine a un giro di droga che si era stabilito tra le rovine dell’ex borghetto di via dell’Acqua Bullicante.
Le indagini e le immagini che hanno incastrato gli spacciatori
Il blitz è stato eseguito dagli agenti del Commissariato Porta Maggiore, che da tempo monitoravano l’area con appostamenti e servizi di osservazione. Gli investigatori avevano documentato la presenza costante di persone che stazionavano tra le strutture in rovina e il via vai di clienti che arrivavano per acquistare le dosi.

A incastrare il giro di droga sono state le immagini raccolte dalla Polizia, che mostrano acquirenti e spacciatori in azione. Le transazioni avvenivano attraverso le sbarre di un cancello, un punto di scambio sicuro per i pusher, nascosto agli occhi indiscreti.
Quando gli agenti hanno fatto irruzione, due uomini, un 25enne della Guinea e un 44enne del Bangladesh, hanno tentato di fuggire rifugiandosi in un edificio abbandonato, ma gli agenti li hanno bloccati e arrestati in flagranza di reato.
Sgomberata l’area dell’ex borghetto di via dell’Acqua Bullicante
Ad ogni modo, oltre agli arresti, il blitz ha portato all’identificazione di 22 persone che occupavano abusivamente l’area. La Polizia li ha accompagnati tutti presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, dove gli agenti hanno effettuato i controlli sulla loro posizione in Italia.
Per due di loro è scattato un provvedimento di espulsione immediata e il trasferimento al CPR di Palazzo San Gervasio, in attesa del rimpatrio.
L’operazione ha smantellato un punto di spaccio e liberato un’area che da troppo tempo era diventata una terra di nessuno, riportando sicurezza nel quartiere.