Roma, blitz antidroga a Casal Bruciato: vedette e turni per lo spaccio h24, 6 arresti

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Un’operazione coordinata dai Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante, con il supporto del Nucleo Cinofili e del Nucleo Elicotteri, ha portato all’arresto per 6 uomini – 5 in carcere e 1 agli arresti domiciliari – a Casal Bruciato, nel IV Municipio, smantellando una rete di spaccio ben organizzata. Le indagini, condotte tra novembre 2023 e aprile 2024, hanno rivelato una complessa struttura che utilizzava un locale, un’ex sala giochi, come base per la vendita di cocaina e crack.

Gli arrestati sono indiziati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Spaccio in locali occupati abusivamente

La “bisca”, un locale comunale occupato illegalmente in via Sebastiano Satta, era il cuore dell’operazione. Qui, lo spaccio avveniva con una precisa organizzazione a turni, che permetteva agli acquirenti di procurarsi droga quasi senza sosta. Le transazioni erano gestite con un codice cifrato per indicare quantità e qualità della sostanza, mentre le vedette sorvegliavano costantemente gli ingressi e gli acquirenti.

Vedette e tecnologia per eludere i controlli

Per garantire la sicurezza del locale e proteggere il pusher, erano stati installati una porta blindata, un videocitofono e telecamere all’ingresso. Le vedette, senza usare dispositivi radio per evitare intercettazioni, utilizzavano segnali convenzionali per avvisare dell’arrivo di clienti o potenziali pericoli, come la presenza di agenti in borghese.

Rifornimento continuo e nascondigli ingegnosi

L’organizzazione prestava particolare attenzione anche al rifornimento delle sostanze. Le piccole confezioni di droga venivano nascoste in cavità ricavate nelle serrande di locali disabitati vicino alla “piazza”, garantendo così una fornitura costante e riducendo i rischi in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine.

Risultati dell’indagine: un sistema smantellato

L’operazione dei carabinieri ha portato al sequestro della “bisca”, di un appartamento adibito a nascondiglio, e di materiale per il confezionamento della droga. Sono stati inoltre trovati 18 smartphone, una pistola priva di tappo rosso, e più di 24.000 euro in contanti. L’indagine ha documentato oltre 5600 episodi di spaccio, per un giro d’affari di decine di migliaia di euro.

Tra i clienti i carabinieri hanno colto sul fatto anche un minorenne, accompagnato ad acquistare la droga da un adulto.

Con questa operazione, i Carabinieri sono riusciti a smantellare una piazza di spaccio che operava ininterrottamente, rendendo finalmente più sicura la zona di Casal Bruciato.