Roma, blitz nello stabile di via Silicella occupato dai latinos: ma ancora niente sgombero (VIDEO)

sgombero stabile Torre Maura

Erano stati sgomberati dall’ex hotel Cinecittà e avevano immediatamente occupato un ex centro immigrati di Torre Maura. Ma questa mattina la polizia è intervenuta in via Silicella, nel VI Municipio di Roma per monitorare una situazione che si fa sempre più complessa.

Nella struttura sono stati controllati 95 persone, per lo più latinos, tra cui 74 adulti e 21 minori. Alcuni provengono dal Nord Africa e si registra anche qualche italiano. E, come nell’ex hotel Cinecittà, al seguito ci sono cani, gatti e canarini. Al momento le forze dell’ordine si stanno limitando a un semplice censimento delle persone che si trovano all’interno della struttura. Ma per quanto riguarda lo sgombero, questo non è ancora stato effettuato.

Sarà infatti possibile solo quando arriverà l’autorizzazione da parte del Prefetto di Roma Lamberto Giannini. La scorsa settimana c’è stato un incontro proprio in Prefettura tra le forze dell’ordine e il Presidente del VI Municipio Nicola Franco per valutare l’immediato sgombero della struttura.

Occupazione lampo: “trasloco immediato”

Dopo lo sgombero dall’ex hotel Cinecittà, avvenuto all’alba del 24 settembre, gli occupanti non hanno perso tempo e hanno rapidamente preso possesso di un ex centro immigrati in via Silicella. Questo nuovo “rifugio” si trova a soli 3 chilometri di distanza, e in poche ore, il numero degli occupanti è schizzato da 30 a oltre 150 grazie al passaparola. Con irruzioni documentate sui social, i “latinos” hanno trasformato la struttura abbandonata in una vera e propria “nuova casa di abusivi”.

Quartiere in allarme

Il presidente del VI Municipio, Nicola Franco, si è subito messo in allarme: “Questo territorio non può diventare un ricettacolo di criminalità. Questi sudamericani, noti per furti e rapine, non sono i benvenuti. Con il Giubileo e la Giornata Mondiale della Gioventù in arrivo, non possiamo permettere che i turisti siano messi a rischio”. La preoccupazione di Franco è concreta; molte di queste persone sono associate a reati come spaccio di droga e risse.

Tensione nel quartiere

La tensione nel quartiere è palpabile. Durante il precedente sgombero all’ex hotel Cinecittà, sono stati trovati telefoni rubati e sostanze stupefacenti pronte per essere distribuite. E la settimana scorsa Franco ha fatto sentire la sua voce al Prefetto, chiedendo un intervento immediato per garantire la sicurezza della comunità. La situazione ha mobilitato cittadini e associazioni, pronti a manifestare contro un’occupazione che considerano un vero e proprio oltraggio al loro territorio.

Ora, dopo questo censimento, si attende lo sgombero vero e proprio. Ma la domanda – che a questo punto viene naturale – è: mandati via da qui, dove andranno, visti i precedenti?