Roma, borseggiatori della Metro A ripresi in diretta web fanno… ‘il giro del mondo’: ecco che tecnica usano i baby ladri
Roma città più bella del mondo. Una volta la Capitale d’Italia era famosa per le sue bellezze artistiche e architettoniche, per essere un vero e proprio museo a cielo aperto, per l’accoglienza e per il buon cibo. Adesso, invece, a queste voci occorre unirne altre.
La prima, che ormai riempie le pagine dei giornali da tempo, riguarda i rifiuti e il degrado. La seconda i borseggiatori, diventati sempre di più e sempre più intraprendenti.
Latinos vs rom
Con l’arrivo in massa dei cosiddetti “latinos”, le bande di sudamericani che hanno invaso la Capitale e che si sono specializzati nei furti con destrezza e nelle occupazioni abusive di case popolari e di palazzine abbandonate, i rom che in precedenza avevano il “mercato libero” sulle metro e sui bus hanno iniziato ad avere vita dura. Hanno infatti dovuto dividere i “clienti” con i loro nuovi concorrenti, con i quali più volte si sono affrontati.
Ma hanno anche affinato le tecniche, da entrambe le parti. Ed ecco allora gli accerchiamenti a turisti, il “braccio finto”, la tecnica dello zaino, lo spintone. Tutti i modi possibili per sottrarre portafogli e cellulari. Loro rubano e le vittime cercano di difendersi, urlando e filmando.
Roma, borseggio in diretta mondiale: turista riprende i ladri mentre è collegata su Twitch (VIDEO)
Gli ultimi video
Ormai la rete è piena di video che riprende i borseggiatori. Addirittura anche la comunità dei peruviani a Roma ha pubblicato foto e filmati dei loro connazionali, prendendo le distanze da chi non rispetta la legge. Perché non tutti sono malviventi, c’è chi è venuto in Italia per lavorare onestamente e loro non vogliono essere additati come delinquenti. Ma sanno che la situazione è tragica.
Nessuna presa di posizione, invece, dal sindacato dei rom, attivo quando si tratta di sgomberi. Ma intanto ecco che, ancora una volta, un borseggio sulla metro A fa il giro del mondo. A farlo una ragazza giovanissima. Con nonchalance si avvicina a una signora – presumibilmente una turista – che ha appena armeggiato con la sua tracolla. La giovane ha uno zaino. Nasconde il braccio sotto lo zaino, arriva alla tracolla della signora, apre la zip e ruba il portafogli. Poi, sfacciatamente, le sorride, la fa passare, visto che la donna deve scendere (la ragazza era vicina alla porta: se non fosse scesa la vittima, sarebbe scesa lei) e resta impunita sul vagone. Anche per oggi si mangia. Al ristorante.