Roma, caccia al rapinatore ‘maldestro’ di Tor Bella Monaca

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Un tentativo di rapina si è concluso con un finale inatteso all’Autogrill di via Tor Bella Monaca. La sera di Ferragosto, intorno alle 22.45, un uomo armato si è introdotto nel locale, ma è stato prontamente bloccato da uno dei dipendenti.

Roma, caccia al rapinatore ‘maldestro’

“È entrato con un cappuccio, io ero dietro la cassa, voleva i soldi, mi sono scansato e gli ho detto apri fai da solo”. Così racconta il dipendente, che con il suo collega è riuscito a sventare il colpo. Il rapinatore, già autore di una rapina simile quattro giorni prima, è riuscito a fuggire ma senza bottino.

Un tentativo fallito

Nonostante la minaccia dell’arma, i due dipendenti hanno mantenuto la calma e hanno reagito con prontezza. Il rapinatore, dopo aver afferrato i pochi euro presenti in cassa, ha cercato di scappare ma è stato bloccato. “L’ho preso per la felpa, lui ha iniziato a dimenarsi e a picchiarlo“, racconta il dipendente.

Riconosciuto e fotografato

Grazie alla sua voce e ad alcuni particolari fisici, i dipendenti hanno riconosciuto il rapinatore come lo stesso individuo che aveva colpito l’Autogrill quattro giorni prima. Sono riusciti a scattargli delle foto che sono state consegnate alle forze dell’ordine.

Indagini in corso

Le indagini della polizia sono in corso per risalire all’identità del rapinatore e arrestarlo. L’arma utilizzata, una presunta scacciacani, è stata ritrovata nel parcheggio dell’Autogrill. Si sospetta che il movente della rapina fosse legato alla necessità di procurarsi denaro per l’acquisto di droga.

La città non dorme

Nella stessa notte, dall’altra parte della città, un tentativo di scasso a uno sportello bancomat è andato a vuoto. I malviventi, dopo aver utilizzato un carroattrezzi e una Fiat Panda rubati per forzare lo sportello, sono fuggiti a mani vuote all’arrivo dei carabinieri.

Un segnale di speranza

Questi episodi, pur preoccupanti, dimostrano come cittadini e forze dell’ordine siano pronti a contrastare la criminalità. La reazione dei dipendenti dell’Autogrill e l’intervento dei carabinieri sono un segnale di speranza che la città non si arrende di fronte alla violenza.