Roma, calci e pugni ai genitori che non gli danno i soldi per la droga: arrestato 23 enne

Carabinieri

I Carabinieri della Stazione Roma Centocelle hanno arrestato un 23enne romano, senza occupazione e già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia.

Calci e pugni ai genitori

Nel pomeriggio, a seguito di una chiamata giunta al 112 da parte di due persone, i Carabinieri sono intervenuti nella loro abitazione in via Pietro Sommariva, quartiere Centocelle, dove i richiedenti, hanno denunciato che il figlio li avrebbe aggrediti con calci e pugni mettendo a soqquadro l’abitazione in cerca di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Il 23enne, tossicodipendente e già più volte denunciato per analoghi episodi violenti, ha provato a scagliarsi contro i genitori anche in presenza dei Carabinieri che lo hanno immediatamente bloccato. Per questo motivo, i Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato il giovane e lo hanno accompagnato presso il carcere di Roma Regina Coeli, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

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