Roma, caldo soffocante sui mezzi di trasporto: ‘Un pericolo per i pendolari’, la classifica delle 10 linee da incubo
Che faccia caldissimo a Roma, ormai da giorni con l’allerta rossa, non sembrano esserci dubbi. Così come sembrerebbe non ci siano dubbi sull’aria condizionata “inesistente” su molti mezzi di trasporto: dagli autobus ai tram. A dirlo l’associazione di promozione sociale TUTraP-APS, che ha deciso di effettuare la prima misurazione del comfort a bordo dei mezzi pubblici di Roma proprio durante la stagione estiva. E i risultati non sono certo dei migliori. L’analisi si è basata sulla misurazione di temperatura e umidità ed è stata condotta su diverse linee, in diversi giorni e con diversi gradi di affollamento. Così, quindi, è stata stilata la classifica delle 10 linee da incubo, che attraversano la Capitale.
Molte con un livello 3 di comfort, che rappresenta un pericolo per la salute dei viaggiatori fragili, altre con un livello 4 che consiglia di interrompere il viaggio il prima possibile.
Caldo soffocante sui mezzi di trasporto della Capitale
Come hanno spiegato dall’associazione, temperatura e umidità sono state utilizzate per calcolare l’indice Humidex della temperatura apparente, cioè quella percepita dai soggetti esposti a una determinata combinazione di questi due ‘valori’. Che sono importanti per determinare il livello di comfort a bordo del mezzo.
I risultati del report sembrano parlare chiaro: tutti i mezzi pubblici di Roma, dicono, sono “in forte sofferenza per quanto riguarda il comfort relativo alla temperatura a bordo“. E questo soprattutto il pomeriggio e la sera. Anzi, spiegano, “in alcuni casi i valori dell’indice Humidex sono stati talmente elevati da aver costituito un reale pericolo per la salute di Utenti e lavoratori. Le condizioni peggiori si sono registrate sui mezzi pubblici periferici“.
Viaggiare senza aria condizionata. E non solo…
Viaggiare sui mezzi di trasporto della Capitale, senza comfort, stando al report per molti sembrerebbe essere un’esperienza da non ripetere. Ma c’è chi deve per andare al lavoro e proprio non può farne a meno, non ha scelta e alternative. L’associazione, poi, ha spiegato che anche gli autobus recenti sembrano mostrare “segni di scarsa manutenzione degli impianti di condizionamento che non riescono ad essere efficienti negli orari e con l’affollamento dove sarebbero più necessari“.
Non solo aria condizionata, che è un miraggio. Il report ha rilevato anche altre criticità sui mezzi di trasporto della Capitale: dalla manutenzione degli impianti di condizionamento, che sembra essere scarsa alle corse non effettuate o in ritardo rispetto al programma. Molti, poi, hanno ‘lamentato’ la poca pulizia e i volontari hanno notato che tanti passeggeri ‘saltano’ al tornello e che i controlli sul rispetto dei regolamenti sembrano non esserci. A tutto questo si aggiungerebbe l’attesa ai capolinea e alle fermate del bus con la “scarsa qualità delle infrastrutture” e la “difficoltà per le persone non vedenti e non udenti, tra impianti fatiscenti. O addirittura inesistenti”.
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Come si può cambiare?
Problemi sì, ma quali possono essere le soluzioni? L’associazione a gran voce ha deciso di chiedere a chi ha la competenza di mettere a disposizione degli utenti solo i mezzi con l’aria condizionata, almeno nelle ore più calde della giornata, e di sostituire i rotabili più vecchi.
Poi, bisognerebbe “effettuare regolarmente la manutenzione degli impianti di condizionamento dell’aria sui mezzi pubblici e installare rilevatori di temperatura e di umidità. A Londra, dicono, nelle giornate più calde sono previste comunicazioni a bordo dei mezzi. E l’associazione chiede che questo venga fatto anche a Roma, magari mettendo a disposizione dei pendolari l’acqua nei principali capolinea, nelle stazioni e nelle zone periferiche”.
Atac, però, sta continuando i lavori sulle metro per migliorare il servizio, ora che il Giubileo si avvicina.