Roma, camion Ama investe e uccide ciclista 20enne, Jonathan, sulla Salaria
Tragico epilogo per il processo a carico di Antonello F., 57enne dipendente Ama, condannato a 8 mesi di carcere per omicidio colposo. L’uomo è stato ritenuto responsabile della morte di Jonathan Ramirez, 20enne ciclista travolto e ucciso il 2 luglio 2018 lungo via Salaria.
Secondo la ricostruzione del giudice Barbara Bennato, l’incidente sarebbe avvenuto a causa di una “colpa consistita in negligenza, imperizia e inosservanza delle norme del codice della strada” da parte dell’imputato. La vicenda è stata raccontata dal quotidiano Il Messaggero e da noi qui ricostruita.
Roma, camion Ama investe e uccide ciclista
Quel giorno, Jonathan procedeva in bici su via Salaria in direzione del centro quando, all’altezza del civico 983, è stato travolto dall’autocarro Iveco Margirus LC 60 guidato da F.. Che stava effettuando una svolta a destra per accedere al deposito Ama. Roma, camion Ama investe e uccide ciclista 20enne sulla Salaria.
Dalle indagini è emerso che il ciclista procedeva ad una velocità superiore a quella del camion e che si trovava in una corsia vietata. Alcuni testimoni lo hanno visto con le cuffie alle orecchie e la testa abbassata, intento a sorpassare a destra.
20enne, Jonathan, la vittima di un incidente sulla Salaria
Nonostante la dinamica complessa dell’incidente, i consulenti tecnici forensi hanno stabilito che “negli istanti dell’elaborazione mentale della percezione, l’urto è già occorso”. L’impatto è stato violento e la B Twin 520 di Jonathan si è accartocciata sotto le ruote del camion senza alcun segno di frenata. Il giovane è morto sul colpo.
Per il dipendente Ama, il Pubblico Ministero Marianna Rinaldi aveva chiesto un anno e 4 mesi di carcere. Il giudice Bennato, tuttavia, ha derubricato il reato in omicidio colposo. E, considerando le attenuanti generiche, ha disposto una condanna a 8 mesi. Alla mamma di Jonathan, che si era costituita parte civile, è stata riconosciuta una provvisionale di 80mila euro.
La tragedia ha distrutto due famiglie. Un monito per tutti gli utenti della strada, ciclisti e automobilisti, sulla necessità di rispettare le regole e prestare la massima attenzione alla guida per evitare simili incidenti.