Roma, cancellano le strisce pedonali sulla Tiburtina a Casal Bruciato: incidenti a raffica e cittadini furiosi

Strisce sparite sulla Tiburtina

A Roma capita di tutto e ormai chi vive nella Capitale sembra quasi abituato a quella strana normalità. E succede anche che le strisce pedonali, su una delle strade principali, vengano cancellate. Proprio come è successo sulla Tiburtina, un’arteria che continua a fare da sfondo a incidenti. Tra scontri a raffica e rabbia dei cittadini, che a gran voce chiedono spiegazioni e ripetono come un mantra sempre la stessa domanda: perché sono state rimosse le strisce pedonali, all’altezza di Casal Bruciato, lì dove ci sono la scuola e le fermate dell’autobus?

Niente più strisce pedonali sulla Tiburtina all’altezza di Casal Bruciato

Un tempo c’erano le strisce pedonali. Ora, in quel tratto della Tiburtina, all’altezza di Via Santa Bargellini, non esistono più: sono state rimosse. E questo sembra essere accaduto ormai diverse settimane fa, a fine settembre, quando i residenti sui social hanno iniziato a domandarsi il perché. C’è chi fiducioso sperava in un intervento, credeva che fossero state cancellate perché bisognava rifarle. E chi, forse troppo ottimista, pensava a una temporanea cancellazione solo per metterle ancora di più in evidenza. E invece no. Perché più i giorni passano, più la situazione sembra sempre la stessa. Incidenti a raffica, l’ultimo ieri. E niente strisce pedonali.

“Io sono stata investita lì, su quelle strisce, mi auguro che non vengano tolte, ma evidenziate” – aveva detto Carla tre settimane fa. D’altra parte, tutti sembrano concordare: quel punto è pericoloso per i pedoni. E c’è chi addirittura chiede un semaforo perchè i rischi di essere investiti ci sono. Anzi, è già capitato.

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La richiesta per ripristinare le strisce

A fine settembre il consigliere Fabrizio Montanini ha richiesto con urgenza il ripristino delle strisce pedonali: si è rivolto direttamente agli uffici del Campidoglio, si è fatto portavoce della rabbia dei cittadini e pochi giorni fa ha aggiornato i residenti sulla situazione. Perché, almeno per ora, dei quattro attraversamenti pedonali, nonostante sia passato del tempo, non sembra esserci traccia. O meglio, restano le tracce sbiadite di quella segnaletica orizzontale che c’era prima.

Tutto ciò che riguarda la Tiburtina, comprese le opere legate alla viabilità, è di competenza del Dipartimento SIMU in Campidoglio. E per fare chiarezza sulla vicenda bisogna riavvolgere il nastro, tornare a fine agosto quando la Sala Del Regno Dei Testimoni Di Geova ha inviato una richiesta per mettere in sicurezza le strisce in prossimità della loro sede. Come ha spiegato Montanini, la risposta del Campidoglio è stata negativa. Motivo? Secondo loro quell’attraversamento non dovrebbe esistere più, è abusivo. Così, a metà settembre gli operai del Comune, senza preavvisare gli uffici del Municipio, avrebbero oscurato le strisce. Da lì la rabbia dei cittadini, che conoscono bene la zona e sanno a quali rischi vanno incontro.

A inizio ottobre l’assessore e il presidente del IV Municipio hanno inviato una lettera di reclamo al Campidoglio, hanno sottolineato la pericolosità di quell’attraversamento e hanno chiesto a gran voce la messa in sicurezza della strada. Ma la risposta pare sempre la stessa. “Ho chiesto di adottare il pugno duro contro questa scelta, di far sentire forte la nostra voce di protesta” – ha spiegato Montanini. Tra un rimpallo di responsabilità e l’altro, i cittadini sono furiosi. Si sta forse aspettando la tragedia? Nessuno se lo augura, ma che quell’attraversamento sia pericoloso e che ci sia bisogno delle strisce sembra chiaro a tutti. O quasi…