Roma, Casal Bruciato al buio per i lavori Acea: residenti inferociti aggrediscono gli operai
Un blackout programmato per conto di Acea ha gettato nel caos la zona di Casal Bruciato a Roma, lasciando al buio e senza internet centinaia di residenti per un’intera giornata.
Giovedì 7 novembre 2024, le palazzine di via Diego Angeli, via Balsamo Crivelli e via Giuseppe Donati sono rimaste senza elettricità, scatenando rabbia e frustrazione in tutto il quartiere. Alla base del disservizio ci sono i lavori programmati e annunciati di Areti, per conto di Acea, che hanno prolungato l’interruzione della corrente elettrica e della connessione ben oltre le attese, aggravati da un’imprevista carenza di fusibili. Un dettaglio che ha fatto esplodere la pazienza dei residenti, scesi in strada a fine giornata per protestare.
Casal Bruciato al buio: residenti esasperati, operai Acea assediati dalle proteste
Il blackout durato ore ha scaldato gli animi degli abitanti della zona, che vedendo i tempi di ripristino allungarsi senza spiegazioni hanno riversato in strada il proprio scontento. L’attesa infinita e i problemi di comunicazione hanno portato a uno scontro diretto tra residenti e i tecnici di Acea, costretti a fronteggiare una folla inferocita. Le proteste sono partite da lamentele verbali e sono rapidamente aumentate in intensità, tanto che i tecnici, ormai sotto pressione, si sono visti costretti a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine chiamando il 112.
Intervento della polizia e tensione in strada: una giornata di caos
Gli agenti del commissariato di Sant’Ippolito sono giunti rapidamente sul posto e, dopo una breve ma tesa mediazione, sono riusciti a riportare la calma, convincendo i residenti a rientrare nelle proprie case. Fortunatamente, il confronto tra residenti e tecnici si è risolto senza episodi di violenza, grazie alla prontezza delle forze dell’ordine nel gestire una situazione critica.