Roma cerca 1500 nuovi dipendenti: ecco come partecipare al concorso

In foto piazza del Campidoglio, a Roma

Contenuti dell'articolo

Roma si prepara a lanciare un concorso per reclutare 1.500 nuovi dipendenti, un passo fondamentale per affrontare la cronica carenza di personale che affligge il Comune. Nonostante il governo non abbia concesso i fondi richiesti per un piano di assunzioni da 3.000 unità, il Campidoglio non si ferma e punta a rinnovare la propria pianta organica con un mix di selezioni pubbliche e scorrimento di graduatorie.

Roma, parte il concorso per 1500 nuovi dipendenti

Il cuore dell’operazione riguarda un bando di concorso per 800 posti, destinati a funzionari e istruttori sia tecnici che amministrativi. Queste figure professionali, tra cui geometri, architetti, agronomi e ingegneri, sono fondamentali per garantire il funzionamento efficiente degli uffici comunali. Gli altri 700 posti saranno coperti utilizzando graduatorie di altri enti, un meccanismo noto come avvalimento. Ad esempio, verrà offerta l’opportunità a persone già in graduatoria in altre città, come Viterbo, di trasferirsi a Roma.

Roma cerca nuovi dipendenti: un problema strutturale

Negli ultimi vent’anni, il personale di Roma Capitale è diminuito drasticamente, passando da 27.358 a 21.857 unità. Questa riduzione, pari a 5.500 persone, ha causato gravi difficoltà operative e un significativo aumento dell’età media dei dipendenti. Nel 2024 sono state assunte circa 1.500 persone, portando il totale delle new entry degli ultimi tre anni a oltre 4.000. Tuttavia, il ricambio generazionale è ostacolato dall’elevato numero di pensionamenti e dalla concorrenza interna alla pubblica amministrazione.

Una competizione interna per i dipendenti di Roma

La competizione tra enti locali e amministrazioni centrali è particolarmente sentita a Roma. Molti dipendenti, formati all’interno dei dipartimenti comunali, lasciano il Comune per ruoli meglio remunerati nei ministeri e in altre istituzioni centrali. Questa dinamica mette in evidenza il problema salariale che affligge gli enti locali, dove gli stipendi sono vincolati da normative rigide e risultano spesso poco competitivi.

Passi avanti limitati

A fine dicembre è stato firmato un contratto collettivo integrativo per i dirigenti, migliorando alcune condizioni retributive e di tutela legale. Tuttavia, questa misura riguarda solo il 2% del personale capitolino e non risolve il problema complessivo del sotto-organico.

Le prossime mosse

Per il 2025, il Comune ha pianificato ulteriori assunzioni mirate. Le graduatorie esistenti verranno utilizzate per coprire ruoli nella polizia locale, tra le educatrici e gli insegnanti. Tuttavia, per soddisfare il fabbisogno di tecnici e amministrativi saranno indispensabili nuove selezioni pubbliche.

Il concorso annunciato rappresenta una risposta concreta alle necessità della città, ma resta da vedere se basterà per risolvere le difficoltà strutturali di Roma Capitale. Chi desidera partecipare deve prepararsi a un processo selettivo competitivo, ma anche a un’opportunità unica per contribuire al miglioramento della città eterna.