Roma, chiuso un bar di Torpignattara: “Era un ricettacolo di pregiudicati e spacciatori”

Polizia in azione a Torpignattara

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Roma, un bar di Torpignattara, noto per essere un punto di ritrovo abituale di pregiudicati e spacciatori, ha ricevuto un provvedimento di chiusura per dieci giorni su disposizione del Questore. L’operazione, condotta dalla Polizia di Stato, rientra nell’ambito delle azioni mirate al contrasto della criminalità diffusa nei quartieri della Capitale.

Chiuso un bar di Torpignattara

Il locale, da tempo nel mirino delle forze dell’ordine, era stato oggetto di numerosi controlli da parte degli agenti del commissariato Porta Maggiore. Le verifiche hanno confermato la costante presenza di individui con precedenti penali. Molti dei quali legati a reati di spaccio di sostanze stupefacenti e violazioni delle normative sull’immigrazione. L’elevata concentrazione di persone con precedenti ha portato a considerare il bar come un potenziale centro di attività illecite. Con un impatto negativo sulla sicurezza pubblica della zona.

“Era un ricettacolo di pregiudicati e spacciatori”

L’episodio che ha determinato la chiusura del locale è stato l’arresto, in flagranza di reato, di un uomo trovato in possesso di droga all’interno del bar. Durante un controllo, gli agenti hanno scoperto e sequestrato sostanze stupefacenti, tra cui cocaina e crack, pronte per essere spacciate. Questo episodio ha rafforzato la convinzione delle autorità sulla necessità di un intervento immediato per interrompere la spirale di illegalità gravitante attorno all’esercizio commerciale.

L’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.) consente al Questore di disporre la chiusura di locali ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico. La misura adottata nei confronti di questo bar è stata valutata come necessaria per ristabilire un clima di sicurezza nel quartiere e prevenire il radicamento di fenomeni criminali.

Il provvedimento del Questore

Torpignattara, una delle zone più popolose e multiculturali di Roma, è spesso al centro di operazioni di polizia volte a contrastare il degrado e il crimine. Il provvedimento del Questore si inserisce in una strategia più ampia di controllo del territorio, volta a tutelare la vivibilità e la sicurezza dei residenti. Le autorità stanno intensificando le attività di monitoraggio per individuare e colpire altri punti di aggregazione della criminalità diffusa, con l’obiettivo di ridurre il rischio di recidiva e ripristinare condizioni di legalità nella zona.

La chiusura del bar

La chiusura del bar rappresenta un segnale chiaro nei confronti di chi utilizza esercizi commerciali come copertura per attività illecite. La sorveglianza sul rispetto del provvedimento continuerà nei prossimi giorni per garantire l’efficacia della misura e prevenire eventuali riaperture irregolari. Intanto, le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità aggiuntive e individuare ulteriori collegamenti con la rete di spaccio operante nella zona.

Le forze dell’ordine assicurano che l’attenzione su Topignattara resterà alta, con un incremento dei controlli e un monitoraggio costante delle attività sospette. L’obiettivo è chiaro: restituire ai cittadini un quartiere più sicuro e libero dalla presenza di elementi pericolosi per la comunità.