Roma, ciak si gira a Tor Vergata: il set “Illusione” con Jasmine Trinca, Vittoria Puccini e Michele Riondino

Set film Illusione

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Ciak si gira a Roma, a Tor Vergata. E, per la precisione, proprio all’interno del complesso del Policlinico, nell’area del vecchio pronto soccorso. Questa mattina, verso le 10:30, la troupe della regista Francesca Archibugi è arrivata per girare alcune scene del nuovo film “Illusione”. Un crime dai toni drammatici che vede protagonista Jasmine Trinca nei panni di una magistrata alle prese con un’indagine dai risvolti inquietanti. La trama affonda nelle pieghe più oscure della società, portando alla luce un giro di traffici sessuali internazionali legati all’Europa dell’Est e ai palazzi del Parlamento Europeo.

Un film dal respiro internazionale

Con un budget di 7 milioni di euro, “Illusione” è una produzione imponente targata Fandango, realizzata con il supporto di Rai Cinema e della compagnia belga Tarantula. Il film segna il ritorno della coppia Trinca-Archibugi dopo il successo della serie “La Storia” nel 2023. Un progetto ambizioso che promette di tenere il pubblico con il fiato sospeso.

La trama: un’inchiesta tra politica e degrado

Il personaggio interpretato da Jasmine Trinca, la giudice Cristina Camponeschi, si trova a indagare su un sistema di prostituzione minorile che ha ramificazioni nei circoli del potere. Tutto ha inizio quando una sedicenne, Rosa Lazar, viene ritrovata in fin di vita in un fosso alla periferia di Perugia. La giovane, “vestita come una top model Dior”, rappresenta la chiave per smascherare un’organizzazione che opera su scala internazionale.

Un cast d’eccezione

Accanto a Jasmine Trinca, il film vanta la presenza di attori di grande calibro: Michele Riondino nei panni di uno psicologoAngelina Andrei, che interpreterà Rosa Lazar, e Vittoria Puccini. La sceneggiatura è firmata dalla stessa Francesca Archibugi insieme allo scrittore Francesco Piccolo, autore di “L’amica geniale” e “Il Colibrì“.

Le parole della regista

Illusione è un racconto di disperata vitalità, di persone che lottano per sopravvivere”, ha dichiarato Francesca Archibugi. “Dalla Romania a Bruxelles, fino a Perugia, la storia attraversa mondi diversi: dalle città del potere ai luoghi dove si consuma il dramma umano. Ogni ambientazione è un tassello che contribuisce a costruire il contrasto tra ricchezza e degrado, speranza e disperazione“.

Il film promette di essere un intenso viaggio nelle ombre della società, con una protagonista pronta a sfidare il sistema per far emergere la verità. Un crime che si preannuncia imperdibile.