Roma, cioccolata, patatine e bibite con droga: arrestate due persone (FOTO)

Droga nelle patatine e nella cioccolata

Bibite e snack con droga. Dalle barrette di cioccolato che in realtà nascondevano hashish alle lattine di bevande che occultavano cocaina, fino ai pacchetti di patatine che celavano droga e soldi. Ma l’ingegno di due pusher è stato smascherato dal lavoro dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nell’ambito dei quotidiani servizi.

I militari, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nel giro di poche ore hanno tratto arresto due persone, un uomo e una donna, perché gravemente indiziate del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La droga nelle barrette di cioccolata

Uno dei due arresti riguarda un 23enne egiziano, senza fissa dimora e con precedenti, fermato mentre si trovava a piedi, in atteggiamento sospetto, nei pressi del Terminal Anagnina. L’uomo è stato avvicinato dai militari della Stazione Roma Appia in via Otello Stefanini. I carabinieri hanno proceduto alla perquisizione personale del 23enne, che ha permesso ai militari di trovare una busta, di proprietà del giovane, dove all’interno vi erano, oltre ad alcuni indumenti, anche 4 panetti di hashish, per un peso complessivo di 206 g, abilmente occultati in confezioni di barrette di cioccolato con relative etichette. Il giovane è stato di conseguenza tratto in arresto e la sostanza stupefacente posta sotto sequestro.

La droga rinvenuta nei barattoli
La droga rinvenuta nei barattoli – 7colli.it

Patatine e bibite stupefacenti

L’altra persona fermata dai militari è una donna di 52 anni, romana, già nota alle forze dell’ordine, arrestata dai Carabinieri della Stazione Roma Talenti. La 52enne è stata notata in piena notte a bordo di un’autovettura nel quartiere Talenti e fermata per un controllo. A seguito delle verifiche, i Carabinieri l’hanno trovata in possesso di un contenitore cilindrico di patatine e di una bibita in lattina, opportunamente modificate, che all’interno custodivano 11 involucri di cocaina e 1.485 euro in contanti, somma ritenuta provento di attività illecita.

Anche in questo caso la sostanza stupefacente, come il denaro, è stata posta sotto sequestro. Entrambi gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le indagini preliminari.