Roma, colpo al Maximo: entrano e portano via la cassaforte della gelateria
Hanno agito nella notte, sicuri che nessuno li avrebbe disturbati. E, in poco tempo, sono riusciti a portare via una preziosa cassaforte e a fuggire. È successo a Roma, nel centro commerciale Maximo di via Laurentina.
I malviventi hanno preso di mira la gelateria Grom. Un’azione precisa, visto che nessun altro negozio è stato derubato.
La fuga con la cassaforte
Il furto è avvenuto nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 novembre. Ad accorgersi che la cassaforte era sparita il personale della gelateria nella mattina di lunedì, intorno alle 8:00, all’apertura. Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine e sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione Roma Garbatella.
I militari hanno quindi effettuato le prime indagini sul posto, acquisendo le immagini delle videocamere di sorveglianza del locale e del centro commerciale. I malviventi sono riusciti ad entrare scassinando una porta al piano terra. Poi si sono diretti verso la gelateria e lì hanno asportato in poco tempo la cassaforte, che conteneva denaro contante. Al momento non si conosce esattamente a quanto ammonti il bottino. Il danno causato dai banditi è ancora da quantificare: hanno danneggiato la porta e la cassaforte era di valore.
La notte di terrore nel parcheggio del Maximo
Il centro commerciale non ricorda fatti di cronaca eclatanti, oltre a piccoli furti. Ma un episodio avvenuto nel parcheggio, di notte, ha segnato la sua storia. È quanto accaduto a quattro giovani romani, sorpresi e tenuti in ostaggio da tre rapinatori. Tutto è iniziato poco dopo l’una della notte tra venerdì 25 e sabato 26 febbraio 2022. Il gruppo di amici, tutti ventenni, stava chiacchierando vicino all’auto di uno di loro quando si sono avvicinati tre sconosciuti. Quello che sembrava un incontro casuale è diventato un’aggressione violenta nel giro di pochi istanti.
Costretti a prelevare denaro e sequestrati nell’auto
I rapinatori hanno subito minacciato i ragazzi, ordinando a uno di loro di ritirare contanti al bancomat e consegnare tutto il denaro. Una volta ottenuti i soldi, i malviventi hanno obbligato un secondo giovane a scendere dall’auto, prendendo poi il comando della macchina con gli altri due amici ancora a bordo. Da quel momento, i rapitori hanno guidato per tutta la città, tenendo i ragazzi sotto il loro controllo.
L’intervento della polizia e l’inseguimento fino al Quarticciolo
I due amici rimasti al parcheggio hanno subito allertato il 112, dando il via alle ricerche. Solo alle prime luci dell’alba l’auto, insieme ai due giovani ostaggi, è stata ritrovata in via Molfetta, al Quarticciolo. I rapitori erano però già fuggiti, ma gli agenti del commissariato Esposizione hanno rapidamente visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza, riuscendo a identificare uno dei responsabili. Si trattava di un volto noto alle forze dell’ordine, con precedenti e sottoposto all’obbligo di firma presso una caserma dei carabinieri.
Fermati tutti e tre i rapinatori: accuse gravi
Le indagini hanno portato le forze dell’ordine ad arrestare tutti e tre i complici, con accuse di rapina aggravata, sequestro di persona, e resistenza a pubblico ufficiale, in quanto durante il fermo hanno cercato di aggredire gli agenti.