Roma, colpo nella caffetteria: ladro in fuga spintona e colpisce i Carabinieri

Carabinieri in azione a Roma

Non aveva fatto i conti con l’allarme e la rapidità delle forze dell’ordine il ladro che, nella notte, ha cercato di svaligiare una caffetteria in via Isonzo a Roma. Erano da poco passate le 3 quando diverse segnalazioni al 112 hanno denunciato movimenti sospetti all’interno del bistrot. Pochi minuti dopo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli si sono fiondati sul posto, cogliendo in flagrante il malvivente.

L’uomo, un 30enne di origine ghanese senza fissa dimora e con precedenti penali, stava tentando di scappare, portandosi via la cassa appena asportata. Alla vista dei militari, ha abbandonato il bottino e ha provato a sfuggire all’arresto. Non si è risparmiato, cercando di spintonare e colpire i Carabinieri per guadagnare la fuga. Ma la sua resistenza è durata pochi secondi: i militari lo hanno immobilizzato e trasferito in caserma.

Il furto alla caffetteria, la segnalazione e l’arresto del ladro

Dietro l’arresto c’è la prontezza dei residenti e dei passanti che, notando movimenti sospetti, non hanno esitato a chiamare le forze dell’ordine. La collaborazione tra cittadini e Carabinieri ha permesso di prevenire danni maggiori e di restituire la refurtiva al legittimo proprietario. Un intervento rapido ed efficace che ancora una volta dimostra quanto la vigilanza attiva sia cruciale per la sicurezza delle nostre città.

Il colpo sventato in via Isonzo è solo l’ultimo episodio di una lunga serie che racconta una realtà preoccupante. Di notte, molti esercizi commerciali rimangono bersaglio facile per i malintenzionati. L’allerta resta alta, soprattutto nelle zone centrali della Capitale. Questo arresto dimostra però che la prevenzione funziona: segnalare sospetti e agire con tempestività può fare la differenza tra un colpo riuscito e un fallimento per i ladri.

Per il 30enne, invece, si sono aperte le porte della caserma e, probabilmente, del processo. Intanto, in via Isonzo è tornata la calma, ma con una consapevolezza in più: restare vigili è sempre la scelta migliore.