Roma, consegna il crack al cliente, viene scoperto e prende a calci e pugni i Carabinieri: arrestato

Carabinieri presi a calci e pugni Roma Esquilino Termini

Prima ha cercato di piazzare dosi di crack in pieno centro, poi ha pensato di cavarsela a suon di calci e pugni contro i Carabinieri. Ma il tentativo di fuga non è andato a buon fine. Un 29enne senegalese, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in via Giovanni Amendola dopo aver aggredito i militari che lo avevano sorpreso mentre spacciava.

Calci e pugni ai Carabinieri: senegalese in manette

Non è stato l’unico a finire in manette. Durante un’operazione di controllo del territorio tra Esquilino, Tuscolano e la stazione Termini, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno fermato anche un 26enne romeno, senza fissa dimora e con precedenti. L’uomo è stato incastrato dalla localizzazione GPS di un turista americano, che ha rintracciato il proprio smartphone rubato. I militari lo hanno fermato e trovato in possesso di un altro telefono di dubbia provenienza. Per lui sono scattati l’arresto per furto e una denuncia per ricettazione.

L’operazione dei Carabinieri: sette denunce e 25 ordini di allontanamento

L’attività di controllo, fortemente voluta dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha portato anche alla denuncia di sette persone alla Procura della Repubblica. Sei di loro erano già destinatarie di un ordine di allontanamento, ma hanno deciso di ignorarlo, continuando a stazionare nelle aree interdette.

Altri 16 individui sono stati intercettati dai Carabinieri mentre si aggiravano con atteggiamenti sospetti tra via Giolitti, via Amendola, via Manin, via Gioberti e via Principe Amedeo. Si fermavano davanti ai negozi, impedivano il passaggio ai cittadini, disturbavano i commercianti. Tutti loro hanno ricevuto un ordine di allontanamento ai sensi dell’ordinanza 6747 dell’8 gennaio 2025 della Prefettura di Roma. Il bilancio dell’operazione conta un totale di 208 persone identificate, 89 veicoli controllati.