Roma, contro il Porto Ranieri schiera Dybala: allerta sicurezza all’Olimpico per il gemellaggio con la Lazio

Roma, Ranieri, allenatore della as Roma, e Dybala

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Giovedì sera lo stadio Olimpico di Roma sarà teatro di una sfida decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League: la Roma di Claudio Ranieri affronterà il Porto in un match carico di aspettative sportive e di preoccupazioni sul fronte della sicurezza. Con una vittoria, i giallorossi metterebbero al sicuro il passaggio del turno, ma l’attenzione è massima anche sugli spalti, dove il gemellaggio tra gli ultras portoghesi e la tifoseria organizzata della Lazio accende timori di possibili scontri.

Dybala: un recupero in extremis?

La Roma si prepara a scendere in campo con alcune assenze di rilievo: Salah-Eddine e Gourna-Douath, fuori lista, e Cristante e Saelemaekers, entrambi squalificati. L’allenatore Ranieri punta però sul ritorno di Paulo Dybala. L’argentino, infortunatosi al ginocchio nella gara di andata, ha lavorato a parte negli ultimi giorni ma sembra intenzionato a tentare un recupero in extremis. Le sensazioni sono positive, e già oggi potrebbe unirsi parzialmente al gruppo per gli allenamenti. La sua presenza sarebbe fondamentale per un attacco già decimato e rappresenterebbe una spinta morale per tutta la squadra.

Giovani e futuro: Mannini rinnova

Sul fronte societario, arriva una notizia positiva per il settore giovanile giallorosso: Mattia Mannini, talento classe 2006 della Primavera, è vicino al rinnovo contrattuale. La Roma ha sventato le avance dell’Udinese, che avrebbe voluto assicurarsi il giovane a parametro zero. Il rinnovo di Mannini è un segnale della volontà del club di investire sui propri giovani. Tuttavia, altri talenti del vivaio, tra cui Marin, Levak, Golic, Misitano e Romano, sembrano destinati a lasciare Trigoria al termine della stagione.

Allerta sicurezza all’Olimpico

L’attenzione è rivolta non solo al campo ma anche alle tribune, dove il gemellaggio tra le tifoserie organizzate del Porto e della Lazio rappresenta un fattore di rischio. Le autorità temono che ultras lusitani e biancocelesti possano coalizzarsi contro i tifosi romanisti, aumentando il rischio di disordini. Un timore non infondato, considerando gli episodi di violenza verificatisi a gennaio tra tifosi della Lazio e della Real Sociedad nel rione Monti.

Già dal 2019, il legame tra le due tifoserie è apparso evidente, quando durante un Roma-Porto di Champions League spuntarono sciarpe biancocelesti e bandiere con riferimenti alla Lazio nel settore ospiti dell’Olimpico. Simili segnali sono stati osservati anche di recente al Do Dragao, durante la gara di andata, e nel 2022, quando i tifosi del Porto accolsero quelli della Lazio con uno striscione di benvenuto.

Misure straordinarie per Roma e l’Olimpico

Per prevenire incidenti, la questura di Roma ha predisposto un piano sicurezza dettagliato. Controlli potenziati sono già stati attivati sui voli in arrivo da Porto, con particolare attenzione ai gruppi di tifosi segnalati dagli osservatori internazionali. Il giorno della partita, un cordone di sicurezza sarà istituito attorno allo stadio Olimpico per evitare contatti tra le diverse tifoserie, sia prima che dopo il match.

Un ulteriore aiuto arriva dalla Uefa, che ha deciso di chiudere parzialmente la Curva Nord dell’Olimpico nei settori 46 e 47, in seguito al lancio di petardi avvenuto nella partita contro l’Eintracht Francoforte. Questa misura ridurrà la capienza del settore più caldo dello stadio, abbassando potenzialmente la tensione.

La sfida decisiva

Con il passaggio del turno alla portata, la Roma affronta il Porto con la consapevolezza di essere favorita, ma la partita non si gioca solo sul rettangolo verde. In campo e sugli spalti, giovedì sera sarà fondamentale mantenere alta l’attenzione, per conquistare una vittoria che valga non solo il risultato sportivo, ma anche una serata senza incidenti.