Roma, crack nel contatore dell’acqua: arrestati tre spacciatori al Quarticciolo

Roma, crack nel contatore dell’acqua Quarticciolo

Crack nascosto nel vano contatore dell’acqua e dosi pronte per lo spaccio in tasca. È questo lo scenario che si sono trovati davanti i Carabinieri durante un’operazione antidroga nel quartiere Quarticciolo, a Roma, finita con tre arresti e il sequestro di crack, cocaina e hashish.

I militari della Stazione di Tor Tre Teste, insieme ai colleghi della Compagnia Casilina, hanno passato al setaccio le strade della zona nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio per contrastare il degrado urbano e fermare la circolazione di sostanze stupefacenti in una delle aree più delicate della periferia romana.

Fermati due tunisini e un romano

Il primo intervento ha portato all’arresto di due cittadini tunisini, di 21 e 23 anni, già con precedenti. I Carabinieri li hanno fermati per un controllo e li hanno trovati in possesso di 10 dosi di crack, 3 dosi di cocaina e 4 dosi di hashish, tutte già confezionate e pronte per la vendita.

A stretto giro è finito in manette anche un 21enne romano, volto noto agli investigatori, sorpreso mentre nascondeva 30 dosi di crack, per un totale di circa 17 grammi, dentro il vano contatore dell’acqua di uno stabile. Un nascondiglio insolito ma non nuovo, usato spesso dagli spacciatori per depistare i controlli.

Non solo sequestri di crack: al Quarticciolo controllate 90 persone e 30 veicoli

Durante il blitz, i Carabinieri hanno anche identificato 90 persone e ispezionato 30 veicoli, a conferma di un’azione capillare che mira a riportare sicurezza nelle periferie romane.

Gli arresti sono stati convalidati dalla Procura della Repubblica di Roma, che ha coordinato l’operazione.