Roma. ‘Da qua non me ne vado’, avvocato si ribella allo sfratto col tirapugni elettrico
Non voleva lasciare per nessun motivo al mondo lo studio e così ‘armata’ di pinza e tirapugni elettrico ha pensato bene di scagliarsi contro i Carabinieri. Lei doveva essere sfrattata, ma di andare via non ne aveva nessuna intenzione. Sono stati momenti difficili quelli vissuti nel primo pomeriggio di martedì 10 dicembre, nel quartiere Talenti: qui una donna, un avvocato, ha tentato con tutte le sue forze di ostacolare l’accesso all’appartamento. Doveva liberare quell’immobile pignorato, andare via. Ma così, almeno all’inizio, non è stato perché si è ribellata come ha potuto.
Avvocato si scaglia contro i Carabinieri durante lo sfratto
L’avvocato si è ribellata allo sfratto della sua casa studio nel quartiere Talenti. E ha aggredito i Carabinieri, li ha spintonati, quasi a dire che dovevano andare via. I militari erano intervenuti per dare esecuzione alla procedura disposta dal tribunale ordinario di Roma, che chiedeva la liberazione dell’immobile pignorato.
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La donna, che risulta essere iscritta all’albo degli avvocati, ha ostacolato l’accesso con pinza e tirapugni elettrico. Poi, però, ha dovuto arrendersi, calmarsi. E i Carabinieri l’hanno arrestata: ora dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi. Dallo sfratto all’arresto il passo per la legale sembra essere stato breve.