Roma, “Dammi l’incasso o ti infetto”: rapina le farmacie armato di siringhe piene di sangue, preso 43enne
Su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di un 43enne romano, tossicodipendente e già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di rapina.
I fatti
Il provvedimento scaturisce dalle attività investigative condotte dai Carabinieri, diretti dalla Procura della Repubblica di Roma, che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato quale autore di due rapine commesse ai danni di una farmacia in via delle Palme. In particolare, il 27 dicembre 2023, un uomo era entrato nella farmacia, a volto scoperto, minacciando il titolare con una siringa contenente verosimilmente sangue, a suo dire infetto, e si era fatto consegnare l’incasso di 300 euro, per poi darsi alla fuga a piedi. Stessa scena si è ripetuta il 17 gennaio 2024, quando lo stesso uomo, sempre a volto scoperto, è entrato nell’attività commerciale e dopo aver chiesto alla vittima se lo avesse riconosciuto quale autore della precedente rapina, lo aveva minacciato con le stesse modalità, brandendo una siringa, e si era fatto consegnare 350 euro per poi allontanarsi a piedi.
L’attività investigativa ed il provvedimento
L’attività info-investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle, che intervennero sul posto dopo i due episodi delittuosi, ha permesso, grazie alla minuziosa analisi delle immagini di videosorveglianza, degli accertamenti in banche dati e di individuazione fotografica, di dare un volto all’uomo. L’indagato è stato raggiunto presso il carcere di Rebibbia, dove è già detenuto per altri reati, dai Carabinieri che gli hanno notificato il provvedimento.