Roma, “Dateci tutto”: armati di bottiglia minacciano due amici, arrestati due nordafricani
Ieri sera, due uomini di 28 anni di origine nordafricana sono stati arrestati dagli agenti del VII Distretto San Giovanni della Polizia di Stato, gravemente indiziati del reato di rapina. L’episodio è avvenuto intorno alle 22:00 in via della Stazione Tuscolana, una zona solitamente trafficata anche nelle ore serali.
Le vittime, un uomo e un suo amico, stavano tranquillamente passeggiando quando sono stati avvicinati da due individui. Senza alcun preavviso, i due malviventi hanno infranto una bottiglia di vetro a terra. E, con fare minaccioso, hanno intimato alle loro vittime di consegnare loro i loro effetti personali. Terrorizzati, i due uomini hanno obbedito, cedendo ai rapinatori i loro portafogli, i loro cellulari e altri oggetti di valore.
Roma, “Dateci tutto”: armati di bottiglia minacciano due amici
Nonostante la paura e lo shock, le vittime non hanno perso la lucidità e sono riuscite a seguire i due rapinatori a distanza, tenendoli d’occhio e memorizzando i loro tratti distintivi. Una volta allontanati i malviventi, hanno immediatamente chiamato il 112.
Fornendo agli agenti una dettagliata descrizione dei colpevoli e indicando la direzione in cui si erano diretti. Grazie alla tempestiva e precisa descrizione fornita dalle vittime, gli agenti del VII Distretto San Giovanni, coordinati dal Vice Questore Aggiunto Dr.ssa Maria Bianchi. Hanno battuto palmo a palmo la zona circostante, concentrandosi in particolare su un condominio situato proprio in via della Stazione Tuscolana.
Arrestati due nordafricani
Dopo una breve ricerca, i poliziotti hanno individuato i due sospettati all’interno dello stabile e, con un rapido intervento, li hanno arrestati. I due uomini, già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti penali, sono stati trovati in possesso di parte della refurtiva sottratta alle vittime.
Convalidati gli arresti dalla competente Autorità Giudiziaria, su richiesta della Procura della Repubblica, è stato emesso nei loro confronti il divieto di dimora nel Comune di Roma.
L’operazione di polizia, conclusa con successo grazie alla collaborazione tra le vittime e le forze dell’ordine, dimostra ancora una volta l’impegno della Polizia di Stato nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare con fermezza i reati contro il patrimonio.
È importante sottolineare che gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione del principio di non colpevolezza fino a prova contraria. La loro posizione sarà vagliata dall’Autorità Giudiziaria durante il processo che seguirà all’arresto.
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