Roma, degrado al cimitero del Verano: struttura aperta notte e giorno e tombe prese a calci
Roma, un quadro desolante si presenta al Cimitero Monumentale del Verano, uno dei luoghi più storici e visitati della Capitale. Come denunciato dal capogruppo della Lega capitolina, Fabrizio Santori, gli uffici dell’amministrazione sono facilmente accessibili a chiunque, anche in auto, a causa delle sbarre di ingresso rotte. La struttura cimiteriale è situata nello storico quartiere San Lorenzo, nel Municipio II.
Roma, degrado al cimitero del Verano
“Una situazione inaccettabile“, tuona Santori, che ha documentato con un video la gravità della vicenda. “Furti, danni, incuria e insicurezza sono all’ordine del giorno non solo al Verano, ma in tutti i cimiteri romani. L’amministrazione Gualtieri sembra non riuscire a garantire nemmeno la sicurezza in luoghi così importanti e sacri“. Tombe prese letteralmente a calci.
Struttura aperta notte e giorno e tombe prese a calci
A essere a rischio non sono solo i lavoratori, costretti a operare in un ambiente insicuro, ma anche documenti sensibili, computer e tutto il materiale presente negli uffici. Nonostante episodi simili si siano già verificati in passato, con malintenzionati che hanno devastato le macchine distributrici e altro arredo, l’Amministrazione Capitolina sembra non prendere alcun provvedimento concreto.
“Questo è lo scandalo della gestione dei cimiteri a Roma“, conclude Santori, “un problema che il Partito Democratico sembra sottovalutare completamente. È ora di porre fine a questa situazione di degrado e di garantire ai cittadini il rispetto che meritano i loro cari e la storia della città”.
Le richieste dei cittadini e le possibili soluzioni
La denuncia di Santori ha sollevato un vespaio di polemiche e ha riacceso il dibattito sulla gestione dei cimiteri a Roma. I cittadini chiedono a gran voce maggiori controlli, più personale e investimenti per ripristinare il decoro e la sicurezza di questi luoghi.
Tra le possibili soluzioni, si prospettano
- Un potenziamento del sistema di sorveglianza: installazione di telecamere, sistemi di allarme e maggiore presenza di personale di sicurezza.
- La riparazione immediata delle infrastrutture danneggiate: in particolare, delle sbarre di accesso e dei sistemi di chiusura degli uffici.
- Un piano di manutenzione straordinaria: per ripristinare il decoro e l’estetica dei cimiteri.
- Una maggiore collaborazione tra istituzioni e cittadini: per sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere i cittadini nella tutela dei luoghi di sepoltura.