Roma, denuncia il degrado nei quartieri e viene minacciato di morte
Guai a parlare male di Roma. Qualcuno – ovviamente anonimo – potrebbe arrabbiarsi. E proferire minacce pesanti. È successo a Marco Mastro, che gestisce la pagina di denuncia sociale su Facebook “Dillo a noi Roma” e che con noi cura la rubrica “Quartieri da incubo”. Marco gira la città per segnalare le criticità e i problemi più evidenti, a partire dalle discariche a cielo aperto.
“Metti una tua foto, così se capita ti acciacco“, gli ha scritto un utente sotto al servizio che denuncia il degrado di via Casilina, sotto al ponte della Tangenziale. E poi ancora un’altra persona. “Te le cerchi. Certi tasti sensibili non vanno toccati”.
Roma, degrado senza fine a 50 metri da via Veneto: una favelas nel sottopassaggio (VIDEO)
Degrado in tutta Roma
“Nonostante la chiara minaccia di morte, continuerò a denunciare, ma l’assurdo è che ci sia pure chi dia ragione e manforte alle minacce. Penso sia giusto mostrare come è ridotta Roma. E non parlo solo dei rifiuti in strada. Dal verde non curato, con alberi e cespugli che invadono marciapiedi e, oltre a impedire il normale passaggio delle persone, soprattutto se con passeggini o carrozzine, mettono a rischio anche gli automobilisti, coprendo la segnaletica verticale. Per non parlare di tombini e caditoie otturate, come anche le fontanelle, i famosi “nasoni”, con gli scarichi otturati dalle foglie”.
Per non contare gli “accampamenti” in pieno centro, le situazioni ‘estreme’ che si registrano ogni giorno all’Esquilino e tanto altro, che sta rendendo Roma da città più bella del mondo a città da evitare. Un degrado che viene fotografato anche dai turisti insieme ai monumenti.