Roma: “Devi pagare per stare qui”, fermati 10 parcheggiatori abusivi tra Testaccio e Lungotevere
![Roma, parcheggiatori abusivi polizia locale in azione](https://www.7colli.it/wp-content/uploads/2025/01/Roma-parcheggiatori-abusivi-polizia-locale-in-azione.jpg)
Dieci parcheggiatori abusivi sono stati fermati dalla Polizia Locale di Roma Capitale in una serie di operazioni mirate per contrastare un fenomeno che, nonostante gli interventi, continua a creare disagi in diverse zone della città, specie nei tratti del Lungotevere, i dintorni di Testaccio, le zone attorno agli ospedali e i luoghi frequentati per eventi di grande richiamo.
Gli abusivi, colti sul fatto mentre chiedevano soldi agli automobilisti per la sosta, sono stati fermati e denunciati. Tra loro, gli agenti hanno sorpreso due uomini in possesso anche di sostanze stupefacenti. Nel dettaglio si tratta di un cittadino turco di 47 anni e un trentenne originario del Mali. Entrambi sono stati denunciati per il possesso di droga oltre che per l’attività illegale reiterata.
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Parcheggiatori abusivi colti in flagrante a Testaccio e Lungotevere
Gli agenti della Polizia Locale hanno messo in campo un servizio mirato, con controlli effettuati sia in uniforme sia in abiti civili, riuscendo a sorprendere i parcheggiatori abusivi proprio nel momento in cui cercavano di estorcere denaro agli automobilisti. La maggior parte degli interventi si è concentrata sui quartieri e le aree particolarmente affollate, come i dintorni degli ospedali, che restano tra i punti più critici nonostante i continui blitz delle forze dell’ordine.
Oltre al sequestro del denaro ottenuto illegalmente, tutti i responsabili sono stati denunciati. Alcuni di loro erano già noti alle forze dell’ordine per lo stesso tipo di illecito, aggravando ulteriormente la loro posizione legale.
Piaga senza fine: droga e denunce tra gli abusivi
Due dei parcheggiatori fermati, come detto, sono stati trovati in possesso di droga. Per il cittadino turco e l’uomo originario del Mali è scattata immediatamente una denuncia, che si aggiunge a quella per la recidiva dell’attività abusiva. Entrambi erano già stati sanzionati in passato.