Roma: dimentica il pc sul taxi , il tassista chiede il riscatto

Roma

Una fotografa e videoreporter dimentica su un taxi a Roma il suo computer con hard disk portatile in cui c’erano le foto del reportage che aveva appena realizzato all’estero ma quando riesce a trovare il tassista, l’uomo le chiede 200 euro per riavere le sue cose.

Il taxi era alla stazione Termini a Roma

Questo episodio incredibile, che crea l’ennesimo danno d’immagine ad una categoria già sotto bersaglio per mille altri problemi e piena di persone oneste, è successo alla fotografa e videoreporter Claudia Vanacore che si è rivolta subito ai carabinieri per denunciare l’accaduto.  La donna, di passaggio nella Capitale tra il 28 e il 29 luglio scorsi, aveva preso un taxi dalla stazione Termini a San Lorenzo e quando è scesa ha dimenticato computer e memoria esterna.

Non sapendo come ricontattare il tassista, Vanacore è tornata alla stazione dove ha riconosciuto l’uomo che dopo una breve discussione però le ha chiesto 200 euro per riconsegnarle i dispositivi.

La fotoreporter ha dunque fissato un appuntamento con il tassista ma subito dopo ha contattato i carabinieri di Trastevere che si sono appostati sul luogo prestabilito per l’incontro.

Al momento dello scambio i militari dell’Arma sono intervenuti bloccando il tassista, che è stato denunciato e la cui posizione è ora al vaglio della magistratura.

1000 nuove licenze

E’ recente la notizia che la giunta capitolina ha approvato le linee di indirizzo per il concorso pubblico per il rilascio di mille licenze taxi a Roma: i titoli avranno costi pari a 75.500 euro per le licenze ordinarie e a 52.850 euro per quelle destinate a veicoli adibiti al trasporto disabili. Le cifre hanno scatenato le polemiche tra i tassisti romani.

Le licenze saranno 800 di tipo ordinario e 200 destinate a veicoli appositamente allestiti per il trasporto di persone con disabilità. Saranno rilasciate a titolo oneroso ai sensi del cosiddetto Decreto Bersani.

L’80 per cento dei contributi versati dai candidati che risulteranno vincitori sarà ripartito tra i titolari di licenza taxi attivi sul territorio di Roma Capitale, mentre la restante parte sarà utilizzata dall’amministrazione per il miglioramento del controllo e della qualità degli autoservizi pubblici non di linea e alla sicurezza dei conducenti e dei passeggeri.

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