Roma: ‘Dobbiamo installare il contatore, ci aprite?’. Tentata truffa a due anziani. Arrestati

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Roma: ‘Dobbiamo installare il contatore, ci aprite?’. Tentata truffa a due anziani. Arrestati. Un nuovo episodio di truffa ai danni di due anziani è stato sventato a Roma, nel quartiere Prenestino. Due uomini, A. Z., 36 anni, e A. D., 18 anni, sono stati arrestati dalla polizia dopo aver tentato di raggirare una coppia di pensionati. Fingendosi tecnici di una compagnia elettrica, i malviventi hanno provato a introdursi nell’appartamento con il pretesto di dover installare un nuovo contatore. Tuttavia, grazie alla prontezza della moglie del proprietario e all’intervento delle forze dell’ordine, il tentativo di furto è stato fermato sul nascere.

Truffa a Roma: ‘Dobbiamo installare il contatore, ci aprite?’

L’episodio si è verificato pochi giorni fa in via Pirotta. I truffatori hanno agito seguendo un copione collaudato: mentre Z., fingendosi un tecnico, ha convinto l’anziano padrone di casa, un uomo di 91 anni, a farlo entrare nell’appartamento, il giovane complice, D., è rimasto in posizione defilata, pronto ad agire al momento giusto. Una volta entrati in casa, Z. ha distratto l’anziano conducendolo in terrazzo con la scusa di controllare il contatore, lasciando così via libera al complice per rovistare nelle stanze alla ricerca di gioielli e denaro.

Truffa a due anziani sventata dalla Polizia di Stato

Ma l’azione dei due truffatori non è passata inosservata. Alcuni agenti di polizia del commissariato Prenestino, già presenti nella zona, avevano notato i movimenti sospetti dei due uomini e deciso di monitorare la situazione. Nel frattempo, il piano dei malviventi è stato interrotto dall’inaspettato intervento della moglie del pensionato, una donna di 88 anni, che ha sorpreso D. mentre rovistava nella casa. Colto di sorpresa, il giovane si è dato alla fuga, ma è stato bloccato dalla polizia all’uscita del palazzo, insieme al suo complice.

Arrestati due giovani uomini

Gli agenti hanno trovato nelle tasche del 18enne una fede nuziale e altri gioielli appartenenti alla coppia, sottratti durante il tentativo di furto. Entrambi i malviventi sono stati immediatamente arrestati. Le successive indagini hanno confermato la loro responsabilità, e il giudice ha convalidato gli arresti.

Z. e D. erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati simili. Secondo le autorità, i due facevano parte di un’organizzazione criminale specializzata in truffe contro gli anziani, una piaga sempre più diffusa nella Capitale. Utilizzando tecniche ingannevoli, questi gruppi sfruttano la vulnerabilità delle persone più anziane per introdursi nelle loro abitazioni e derubarli di oggetti preziosi e contanti.