Roma, dopo il ko di Como i Friedkin mettono mezza squadra in vendita: da Dybala a Pellegrini fino a…

Dan e Ryan Friedkin
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La situazione in casa Roma è esplosiva. Dopo l’ennesima sconfitta stagionale, subita contro il Como, la proprietà americana ha deciso di intervenire in modo drastico. Con otto sconfitte in sedici partite di campionato e la zona retrocessione a soli due punti, i Friedkin hanno tracciato una linea netta: è il momento di un cambiamento radicale.

Roma, ko a Como, i Friedkin mettono la squadra in vendita

La strategia per risollevare le sorti della squadra passa attraverso un profondo rinnovamento dell’organico. La società ha messo in chiaro che nessuno è intoccabile e che tutti i giocatori sono sotto esame. Nomi di primo piano come Dybala e Pellegrini potrebbero lasciare la capitale già dalla prossima sessione di mercato, insieme ad altri protagonisti che finora non sono riusciti a garantire un rendimento all’altezza delle aspettative.

Una rivoluzione annunciata

La decisione dei Friedkin non è solo una risposta emotiva a una crisi di risultati, ma un piano ben definito per ricostruire una squadra competitiva. Il progetto prevede la cessione di molti dei giocatori attualmente in rosa, con l’obiettivo di abbassare il monte ingaggi e finanziare nuovi acquisti mirati. Si punta a una squadra più giovane, affamata e compatibile con le ambizioni di una società che vuole tornare protagonista sia in Italia che in Europa.

Il messaggio della proprietà è chiaro: servono leader capaci di trascinare la squadra, ma anche profili disposti a mettersi in gioco senza paura di fallire. In questo contesto, Koné, già individuato come uno dei nuovi punti fermi, rappresenta il prototipo del giocatore su cui i Friedkin vogliono costruire la Roma del futuro.

Le prossime mosse sul mercato

La sessione di mercato invernale sarà decisiva. Le cessioni non riguarderanno solo i big, ma anche quei giocatori che non sono riusciti a garantire continuità di rendimento. L’idea è quella di sfruttare eventuali entrate per rinforzare i reparti più critici, con un occhio di riguardo per difesa e centrocampo, due settori che hanno mostrato evidenti lacune nelle ultime settimane.

Parallelamente, verranno valutate operazioni in prestito per sfoltire una rosa giudicata poco equilibrata e scarsamente funzionale. In arrivo potrebbero esserci giovani talenti e profili già affermati, scelti in base alle indicazioni tecniche dello staff.

Il segnale alla piazza

Questa svolta è anche un messaggio ai tifosi, sempre più delusi dai risultati negativi. La proprietà vuole dimostrare che non intende rassegnarsi a un campionato anonimo e che il progetto Roma è ancora vivo, nonostante le difficoltà. La rivoluzione annunciata non sarà priva di sacrifici, ma è considerata necessaria per risollevare il club e riportarlo ai livelli che merita.

Con la zona retrocessione così vicina, la priorità è salvare la stagione, ma la visione dei Friedkin guarda già al futuro. Dopo il ko di Como, la Roma si prepara a cambiare pelle: i prossimi mesi saranno cruciali per capire se la rivoluzione darà i frutti sperati.