Roma dorme, ma 7colli la sveglierà
Si parte con 7colli. Si parte con una nuova avventura editoriale, dedicata alla città Capitale, al suo hinterland, ai suoi palazzi del potere.
Una Roma da ricostruire nella sua credibilità, da raccontare e vivere con il gusto della notizia, anche quella fastidiosa, irriverente, ma vera.
In campo un pugno di colleghi che non ci stanno a subire passivamente il declino, il degrado, l’oblio della città più bella del mondo.
7colli racconterà tutto
Non abbiate dubbi: se Virginia Raggi farà cose buone le racconteremo. E vale anche per Nicola Zingaretti. Diciamo che l’esperienza trascorsa non depone verso l’ottimismo, ecco.
C’è bisogno di una voce in più su Roma. Vorremmo chiedere a ciascuno dei consiglieri della maggioranza di Virginia Raggi come fanno a sopportare questo andazzo. O magari pubblicheremo via e numero civico di casa, e citofono, per farglielo chiedere da tanti cittadini normali.
Il che vale anche per la Pisana. Le voci da lassù arrivano di rado, l’Olimpo non è disturbato dai mezzi di comunicazione. Ma Zingaretti si è ormai trasformato in agitatore politico: e il nuovo ruolo – per dirla con Bonafede – di molestatore dell’avversario politico dovrebbe evitare commistioni con quello istituzionale. Faccia il ministro con quei bei figuri che governano l’Italia, ma sgomberi il campo dalla sua presenza-assenza alla regione Lazio.
7colli nei palazzi che contano
Vogliamo scrivere di una sanità che funzionerebbe al meglio con le sue professionalità se non fosse affidata ad un vendicativo killer di partito che l’ha fatta franca troppe volte. Alessio D’Amato, assessore alla sanità del Lazio, avrà da noi la visibilità che merita. Troppe bugie sul passato saranno compensate dalle tante verità su un triste presente per i malati del Lazio. Così come proprio perché non siamo faziosi chiederemo qualche notizia a Daniele Leodori, vice di Zingaretti dotato di diversi chili di sobrietà istituzionale. Almeno uno…
Ma ci occuperemo anche dei Palazzi che contano in altri luoghi, laddove cresce la gramigna del malaffare, dove si ricattano gli uni con gli altri. A partire dalla Rai, dove basta una stanza ai piani alti per far credere di essere intoccabili.
Ci piace questa avventura, soprattutto perché per quel che ci riguarda, ci vedrà lavorare – nel tempo che ci lascerà libero la nostra attività quotidiana – con passione e con un’unica password: “Aggratisse”. In fondo, abbiamo avuto tante soddisfazioni nella vita, pur tra mille difficoltà e ogni volta con nuovi obiettivi e ostacoli. Ma Roma è Roma e deve diventare più bella. Tornare bella come un tempo. E deve farsi amare. In fondo, siamo al 14 febbraio. È San Valentino.