Roma, drogato e geloso picchia la compagna, poi dà fuoco alla casa: “Fammi entrare”

Roma, Carabinieri Tor Bella Monaca

Paura nella notte a Tor Bella Monaca, dove un uomo di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia. Ha picchiato la sua compagna, una donna italiana di 24 anni. La giovane ha trovato il coraggio di chiedere aiuto, telefonando al 112 mentre si barricava in casa per sfuggire alla sua furia. Quando i Carabinieri sono arrivati sul posto, hanno trovato l’uomo che tentava con calci e pugni di sfondare la porta d’ingresso per entrare.

Picchia la compagna, poi cerca di dare fuoco alla casa

La giovane ha raccontato ai militari mesi di violenze fisiche e minacce verbali, un incubo reso ancora più pericoloso dalla gelosia ossessiva dell’uomo e dal suo abuso di droghe. Ma non è tutto. Poco prima dell’intervento dei Carabinieri, il 32enne avrebbe provato ad appiccare un incendio nell’appartamento prima di darsi alla fuga. Solo la prontezza della donna ha evitato il peggio: è riuscita a spegnere le fiamme e a rifugiarsi in casa, da dove ha chiamato il 112 per chiedere aiuto.

L’arrivo tempestivo dei militari ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. L’aggressore è stato fermato e identificato sul posto. Le prove raccolte hanno confermato le accuse a suo carico.

L’arresto e la decisione del Tribunale: l’uomo resta in carcere

D’intesa con la Procura della Repubblica, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto immediato del 32enne, trasferendolo nel carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, ritenendo l’uomo un pericolo per la vittima.

Un caso che riaccende i riflettori sul tema della violenza domestica, ancora troppo diffusa. La prontezza della donna e l’intervento delle forze dell’ordine hanno evitato il peggio, ma resta la necessità di proteggere chi si trova in situazioni simili.