Roma, due rapine alle Poste e la fuga con 300.000 euro: ‘La terza volta non veniamo, buone vacanze’

Rapine poste via di Grottarossa

Non una, ma ben due rapine. E sempre nello stesso ufficio postale, quello di via di Grottarossa a Roma, con l’identico modus operandi. Avevano camuffato il loro aspetto, avevano provato a nascondersi con mascherine chirurgiche, occhiali da sole, guanti calzati. Uno indossava un camice bianco, tipico da salumiere, l’altro un abbigliamento da lavoro. Tutto pur di non farsi scoprire e mettere a segno i loro colpi.

Ci sono riusciti perché a novembre 2023 e diversi mesi dopo, ad aprile 2024, i due ladri hanno rapinato l’ufficio postale. Armati di pistola e con il volto travisato, hanno prima rinchiuso i dipendenti negli uffici, poi hanno costretto il direttore ad aprire la cassaforte e sono fuggiti via con il denaro contante, anche quello degli sportelli ATM, quantificato in totale per circa 300.000 euro.

Tivoli, ‘Le sono caduti dei soldi’: poi la accerchiano e la rapinano davanti alla scuola

Due rapine nello stesso ufficio postale di Via di Grottarossa a Roma

Dopo la seconda rapina, quella di aprile 2024, i ladri hanno salutato tutti. E hanno detto a gran voce: “La terza volta non verremmo perché troppo rischioso”. Poi hanno augurato a dipendenti e direttore buone vacanze perché l’estate si stava avvicinando.

Sapevano, quindi, che forse prima o poi sarebbero stati scoperti. E infatti i Carabinieri della Compagnia di Roma Trionfale, che erano intervenuti sul posto in entrambe le rapine, sono riusciti a rintracciare i ladri e a dare loro un volto e un nome.

Arrestati i due ladri

I Carabinieri, subito dopo le rapine, hanno immediatamente raccolto le testimonianze, fatto accurati sopralluoghi e visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza, quelle che si trovano negli uffici postali e nelle zone circostanti. Così, sono subito partite le indagini, che hanno permesso di ricostruire la dinamica delle rapine e acquisire elementi utili per risalire ai malviventi.

Fondamentale è stato un tatuaggio di uno dei due, tra il pollice e l’indice della mano sinistra. Loro avevano provato a camuffare l’aspetto, chi vestito da salumiere e chi da operaio, ma all’occhio attento dei militari non è sfuggito nulla. I due ladri, quindi, sono stati arrestati e i Carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica. Per entrambi si sono aperte le porte della cella: loro sono gravemente indiziati di aver commesso le due rapine aggravate a mano armata.