Roma e il 2024: un anno di contraddizioni

Roma e il 2024
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Roma, Città Eterna e caotica, ha vissuto un 2024 all’insegna delle contraddizioni. Tra cantieri che promettevano una rinascita e disservizi che hanno esasperato i cittadini, l’anno che si chiude ha lasciato un segno profondo.

Il sindaco Roberto Gualtieri si è trovato al centro di un vortice di critiche, tra annunci trionfali e problemi irrisolti, mentre sui social la pazienza dei romani si è trasformata in ironia e sarcasmo. Tuttavia, non sono mancati successi, come eventi culturali di richiamo internazionale e interventi di riqualificazione urbana, che offrono una timida speranza per il futuro.

Tra successi e disservizi: il bilancio di Roma nel 2024

In un anno che ha visto la Capitale oscillare tra cantieri, tragedie e ironie sul web, Roma ha cercato di prepararsi al futuro senza riuscire a scrollarsi di dosso le sue fragilità croniche. Ripercorriamo insieme un anno che ha visto Roma oscillare tra grandi ambizioni e amare delusioni.

Cronaca nera: quando la città si ferma a riflettere

Il 2024 di Roma è stato segnato da eventi drammatici che hanno scosso profondamente la comunità. Tra violenza, incidenti e incuria, il tema della sicurezza è tornato prepotentemente al centro del dibattito pubblico, mettendo in evidenza la necessità di interventi concreti.

La tragedia di Colli Aniene

Il 2024 si è chiuso con episodi tragici, tra cui la morte di Francesca Ianni al Parco Livio Labor, colpita da un albero caduto a causa del forte vento. L’evento ha portato all’apertura di un’inchiesta per omicidio colposo, sollevando interrogativi sulla gestione del verde pubblico in città. Le polemiche sono esplose, con cittadini indignati che hanno accusato l’amministrazione di scarsa attenzione alla sicurezza​.

Incendio all’ex Poligrafico: la sicurezza dimenticata

Un vasto incendio ha devastato l’ex Poligrafico di Tor Cervara, costringendo all’evacuazione di oltre 50 persone. La città degli edifici abbandonati colpisce ancora, con zone trasformate in polveriere e potenziali trappole mortali. I residenti chiedono interventi concreti, ma la risposta delle istituzioni, per ora, rimane vaga​.

Duplice omicidio a Cisterna di Latina: una ferita sociale

Non solo incidenti: il caso del maresciallo che ha ucciso la suocera e la cognata ha scosso profondamente la comunità. Un episodio drammatico che riflette il crescente problema della violenza domestica, un tema che sembra sfuggire al radar delle priorità locali e nazionali​.

Gualtieri e i cantieri: tanti progetti, poche risposte

Tra celebrazioni istituzionali e critiche feroci, il 2024 è stato l’anno dei cantieri e delle contraddizioni. Se da un lato i lavori in vista del Giubileo 2025 rappresentano un’opportunità, dall’altro i romani vivono disagi quotidiani, tra traffico, ritardi e risultati che spesso non rispecchiano le aspettative.

Piazza Pia: un trionfo autocelebrativo

Il restyling di Piazza Pia è stato definito dal sindaco Gualtieri un “successo straordinario” e un simbolo di rinascita in vista del Giubileo 2025. Peccato che i cittadini abbiano pensato diversamente. I social si sono scatenati con commenti taglienti, accusando il Primo Cittadino di celebrare interventi che trascurano i veri problemi della città, come traffico e decoro urbano delle periferie​​.

Parco di Centocelle: dalle lamiere alla speranza

La rimozione del muro di lamiere al Parco di Centocelle rappresenta una novità positiva. Il progetto prevede di triplicare gli spazi fruibili, creando nuovi ingressi e rendendo l’area accessibile. Ma non mancano i dubbi: i cittadini si chiedono se la tutela dei resti archeologici e i tempi di realizzazione saranno rispettati o finiranno in quel limbo romano dove i progetti svaniscono​.

Metro Spagna e pista ciclabile a Termini: le ironie dei romani

La riqualificazione della fermata Metro Spagna e l’inaugurazione della nuova pista ciclabile a Termini sono state presentate come simboli di modernità. Peccato che l’assenza di panchine e illuminazione abbia portato i romani a definirle “grandi opere senza sostanza”. E a proposito della pista ciclabile: “Manca solo l’illuminazione, la sicurezza e… i ciclisti“​​.

Trasporti: nuovi autobus, vecchi problemi

Il sistema dei trasporti pubblici romani continua a rappresentare il Tallone d’Achille della Capitale, con soluzioni che sembrano più di facciata che realmente incisive.

I nuovi mezzi Atac: “Basta che passino”

Il 2024 ha visto l’introduzione di nuovi autobus per la rete Atac, un passo avanti secondo il sindaco Gualtieri. Peccato che i cittadini abbiano accolto la notizia con sarcasmo: “Va bene che siano nuovi, ma se non passano a che servono?”. Ritardi cronici, corse saltate e stazioni sempre più degradate restano la vera faccia del trasporto pubblico romano​​.

Il dispositivo anti-doppia fila: una guerra inutile?

Uno degli strumenti introdotti per migliorare la viabilità è stato un dispositivo per combattere la doppia fila. Sui social, i cittadini hanno commentato amaramente, accusando l’amministrazione di concentrarsi su battaglie secondarie mentre i veri problemi, come le buche e il traffico, restano irrisolti​.

Pedonalizzazione di Via Ottaviano: tra degrado e paradossi

La pedonalizzazione di Via Ottaviano doveva essere un simbolo di rigenerazione urbana. Invece, è diventata un esempio di inefficienza tra auto parcheggiate irregolarmente e pozzanghere​.

Cultura: l’altra faccia della Capitale

Nonostante le polemiche, il 2024 è stato un anno positivo per la cultura di Roma. Tra i successi più significativi:

  • Van Gogh Experience: Un’immersione nell’arte del maestro olandese, che ha incantato migliaia di visitatori fino al 31 marzo.
  • Mostra su Escher a Palazzo Bonaparte: Un viaggio nei mondi impossibili dell’artista olandese, terminato il 1° aprile.
  • Estate Romana: Da giugno a ottobre, la città si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto, con eventi diffusi nei municipi.

Il Giubileo 2025: un evento di speranza e rinnovamento

Il Giubileo 2025, inaugurato il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro da parte di Papa Francesco, rappresenta un momento di profonda spiritualità per i fedeli di tutto il mondo. Con il tema “Pellegrini di Speranza”, l’Anno Santo si protrarrà fino al 6 gennaio 2026, offrendo ai pellegrini l’opportunità di ottenere l’indulgenza plenaria attraverso riti come il passaggio attraverso la Porta Santa, la confessione e opere di misericordia.

Gualtieri sui social: tra satire e accuse

Il 2024 è stato l’anno in cui la comunicazione del sindaco di Roma è diventata protagonista, ma non in senso positivo. Video promozionali su TikTok, post celebrativi e annunci roboanti hanno attirato critiche feroci. Le accuse principali? Una gestione percepita come distante e incapace di risolvere i problemi quotidiani.

Una città tra luci e ombre

A onor del vero, gli interventi infrastrutturali in vista del Giubileo hanno portato cambiamenti significativi, ma non sono sufficienti. Se da un lato la cultura e i progetti urbanistici hanno brillato, dall’altro il degrado urbano, i disservizi e la percezione di una gestione inefficace hanno lasciato un senso di insoddisfazione.

Il sindaco Gualtieri, tra celebrazioni e critiche, si prepara al 2025 consapevole che il vero banco di prova sarà conquistare la fiducia dei romani, ormai sempre più scettici.