Roma è la terra dei fuochi. Ancora un rogo, sempre alla Magliana

Roma sta diventando la nuova terra dei fuochi. Quelli veri però. Ma il paragone con quanto avveniva in quell’area della Campania controllata dalla criminalità organizzata non è poi così azzardato. Infatti anche la capitale ha il suo giro di discariche abusive. Spesso piazzate all’interno di campi nomadi fuori controllo. E le colonne di fumo nero che si alzano durante la notte indicano chiaramente rifiuti che bruciano. Formando veri e propri roghi tossici. Ma gli incendi a Roma hanno evidentemente anche altre cause. In primo luogo l’incuria, poi il verde pubblico non sfalciato. Che con il caldo di queste settimane diventa simile a paglia. E può bruciare per una scintilla. Così tra luglio e questo inizio di agosto abbiamo avuto una serie incredibile di incendi. Oltre 200, secondo quanto riportato dalla Protezione civile. Tra piccoli e grandi, tutti comunque mediamente pericolosi. Per non parlare di quando il rogo divampa in prossimità di strade di grande comunicazione. Come la via Pontina, che in questo inizio estate è spesso diventata una trappola infernale per migliaia di automobilisti. O la zona del viadotto della Magliana. Che ha preso fuoco ancora una volta, proprio ieri sera.

Roma, 230 incendi in un mese e mezzo: di chi è la colpa?

La Capitale brucia ancora. Nuovo rogo ieri sempre al viadotto della Magliana 

Ieri sera si è registrato un nuovo incendio. L’ennesimo, in questa estate letteralmente di fuoco per la Capitale. E ancora una volta le fiamme sono divampate all’altezza del viadotto della Magliana. Con l’epicentro nella zona finale di via Isacco Newton. Dove guarda caso esiste un insediamento abusivo con la presenza di diversi rom e sbandati. Ovviamente non ci sono prove che si sia trattato di un rogo doloso, e la Magistratura indagherà. Ma certo la recrudescenza di questi fenomeni proprio quando arriva un giro di vite su tutto il sistema dei campi nomadi lascia più di qualche dubbio. In ogni caso la sindaca Raggi dovrebbe garantire un miglior controllo del territorio. Che purtroppo in alcune zone della città sembra essere in uno stato di completo abbandono.

Chiusa la Roma Fiumicino e traffico in tilt. Ieri serata da incubo per automobilisti romani e pendolari

A seguito dell’incendio scoppiato in zona Magliana nella prima serata di ieri sono state chiuse via Isacco Newton, lo stesso viadotto della Magliana e la Roma Fiumicino proprio prima del secondo chilometro. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, la Protezione civile e gli agenti del Gruppo XI Marconi. Ma anche dei funzionari dell’Anas, per velocizzare la riapertura della carreggiata. Ma ovviamente si sono formate subito file gigantesche. Con centinaia di automobilisti intrappolati in fila in mezzo a colonne di fumo nero. Un’altra brutta serata per molti insomma. Mentre l’amministrazione è assente, e di questi roghi a ripetizione ancora non si vede la fine.

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