Roma, è morto Pietro Sella, il famoso antiquario: corpo a terra nel negozio
Roma piange la scomparsa di Pietro Sella, celebre antiquario e collezionista, il cui corpo è stato ritrovato senza vita all’interno della sua storica “Galleria Hutong”, situata al civico 55 di via dei Coronari, la strada degli antiquari nel cuore della Capitale. La scoperta, avvenuta mercoledì mattina, ha gettato nello sgomento il quartiere e la cerchia di commercianti che lo conoscevano bene. L’anziano antiquario, originario della Lombardia, era noto per la sua passione per l’Oriente, passione che aveva coltivato per decenni tra mobili antichi e dipinti rari, in particolare provenienti dalla Cina e dal Tibet.
Roma, è morto Pietro Sella
Da giorni le serrande del negozio erano chiuse, un dettaglio che non è passato inosservato ai vicini e ai commercianti della zona. Chi lo conosceva sapeva che Pietro Sella era una persona estremamente precisa e attenta: ogni volta che si assentava, anche solo per brevi periodi, lasciava sempre un cartello per avvisare i suoi clienti.
Corpo a terra nel negozio
La mancanza di questa accortezza e l’assenza di qualsiasi segnale da parte sua hanno destato preoccupazione tra i colleghi. Questo ha spinto gli inquilini del palazzo a contattare il proprietario del locale. Il quale, trovando tutto chiuso dall’interno, ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Quando i soccorritori hanno fatto irruzione nel negozio, si sono trovati di fronte a una scena tragica. Il corpo di Pietro Sella, ormai in stato avanzato di decomposizione, giaceva all’interno del locale.
Circostanze della morte avvolte nel mistero, per ora
Le circostanze del decesso restano avvolte nel mistero. Sebbene non siano state rilevate evidenti tracce di violenza, la solitudine in cui viveva e alcune recenti dichiarazioni dell’antiquario sollevano interrogativi sulle sue condizioni personali e psicologiche negli ultimi tempi. Sella aveva confidato a un collega, circa dieci giorni prima della sua morte, di essere intenzionato a chiudere il negozio e a tornare al Nord, dove sperava di riprendere l’attività forense, quella di avvocato, che aveva lasciato anni prima per dedicarsi completamente al mondo dell’antiquariato. Tuttavia, non aveva mai fatto riferimento a difficoltà economiche o a problemi personali particolari, lasciando perplessi coloro che lo conoscevano.
Il famoso antiquario, nonché avvocato romano
L’antiquario era conosciuto per il suo carattere riservato e schivo. Nonostante fosse molto apprezzato nel mondo del commercio di oggetti d’arte, manteneva un profilo basso nelle relazioni personali. Separato da molti anni e senza figli, Pietro Sella viveva da solo in un appartamento in affitto, non lontano dal suo negozio. La sua vita privata era avvolta in un’aura di mistero. E pochi tra i suoi conoscenti avevano con lui rapporti che andassero oltre la semplice conoscenza superficiale.
Via dei Coronari perde così uno dei suoi volti più noti e stimati. La sua bottega, famosa per gli oggetti rari e preziosi, era un punto di riferimento per collezionisti e appassionati d’arte orientale. La sua morte lascia un vuoto profondo non solo tra i colleghi antiquari. Ma anche tra i clienti che negli anni avevano imparato ad apprezzare la sua competenza e la sua passione. Un pezzo di storia del quartiere se ne va, lasciando dietro di sé un’ombra di malinconia e di domande senza risposta.