Roma, egiziano ferisce gravemente connazionale a Boccea. Giannini: è il triangolo delle baby-gang

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Un giovane egiziano di 26 anni è stato colpito al volto, al braccio e a una gamba, con un taglierino. E’ accaduto in via Tardini, nel parco del Pineto, a Roma e il giovane è stato trovato a terra e soccorso dalla polizia. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Aurelio e delle Volanti. Anche grazie alla descrizione dell’aggressore resa dalla vittima, i poliziotti hanno bloccato poco distante un egiziano di 19 anni. Il ragazzo è stato arrestato e dovrà rispondere di tentato omicidio.

Giannini: il quartiere oggetto di risse e spaccio

“Il recente episodio di cieca violenza che ha interessato la zona Cornelia-Boccea, dove un ragazzo di 25 anni è stato accoltellato in pieno giorno alla gola con un taglierino da un connazionale egiziano, accende nuovamente i riflettori sulla sicurezza di un quartiere ormai diventato triangolo delle baby gang, delle risse e dello spaccio. Da sempre chiediamo per la zona a ridosso del Parco del Pineto, nei pressi della stazione della metro Cornelia, un presidio fisso delle forze dell’ordine h24. È arrivato davvero il momento, non si può attendere ulteriormente”. Lo scrive in una nota Daniele Giannini, dirigente della Lega del Lazio e responsabile regionale Enti Locali.

Paura per la sicurezza di ragazze e donne che usano metro e bus

“L’area dove è successo l’increscioso accoltellamento è frequentatissima, dal momento che è anche capolinea di mezzi Cotral e Atac e la presenza di tantissimi alimentari e negozi multietnici fa da attrattiva per tutta una serie di sbandati che passano la giornata a ciondolare per il quartiere, quando non a ingrossare le file della microcriminalità. Le ragazze e le donne che usano metro e autobus per tornare a casa, hanno paura a camminare per strada da sole. Ecco perché una pattuglia fissa delle forze dell’ordine – conclude Giannini – è un deterrente importante a cui non è più possibile rinunciare”.