Roma, ennesimo cantiere pre-Giubileo: via alla nuova tramvia di 8 km Ponte Mammolo-Subaugusta

A sinistra, un cantiere che blocca il centro di Roma, a destra, il rendering di un nuovo tram in zona Palmiro Togliatti
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Roma, ennesimo cantiere preGiubileo: via alla nuova tramvia di 8 km Ponte Mammolo-Subaugusta. La Capitale si prepara ad accogliere un nuovo progetto infrastrutturale in vista del Giubileo del 2025. Questa mattina è stato inaugurato il cantiere per la costruzione della tramvia Togliatti, un’opera strategica destinata a migliorare significativamente la mobilità della Capitale, soprattutto nel quadrante est. Il nuovo collegamento su rotaia si estenderà per 8 chilometri, attraversando viale Palmiro Togliatti e connettendo diverse aree periferiche con la rete di trasporti pubblici esistente.

Roma, ennesimo (lungo) cantiere pre-Giubileo

La tramvia collegherà la stazione di Ponte Mammolo, situata lungo la linea B della metropolitana, con quella di Subaugusta sulla linea A. Lungo il percorso, la linea intercetterà anche la metro C presso la fermata di Centocelle e la linea ferroviaria FL2 alla fermata Palmiro Togliatti. Questo sistema di interconnessione renderà più agevoli gli spostamenti per i cittadini, facilitando l’accesso a numerosi punti della città senza la necessità di passare dal centro.

Il progetto: via alla nuova tramvia di 8 km Ponte Mammolo-Centocelle

Il progetto prevede l’impiego di moderni tram bidirezionali lunghi tra i 28 e i 32 metri, capaci di trasportare fino a 240 persone per corsa. La frequenza sarà di circa 4 minuti durante le ore di punta, con una capacità totale di 3.500 passeggeri per direzione, per un flusso stimato di 42.000 persone al giorno.

L‘innovazione tecnologica della linea si basa su un sistema di trazione bimodale, con pantografo per le tratte dotate di rete aerea e batterie o supercapacitori per quelle senza alimentazione esterna. Le batterie verranno ricaricate sia lungo le tratte con rete aerea sia presso i capolinea, garantendo così una maggiore efficienza e sostenibilità ambientale.

Più forza ai mezzi pubblici di Roma, ma quanto durerà il cantiere?

Questo nuovo asse di trasporto pubblico non solo decongestionerà il traffico nell’area est di Roma, ma rappresenterà un significativo passo avanti nella dotazione infrastrutturale della città. Attraverso il collegamento con cinque diverse linee su ferro, la tramvia Togliatti contribuirà a ridurre la dipendenza dai mezzi privati e a incentivare l’uso del trasporto pubblico. È una risposta concreta alle esigenze di una città che da troppo tempo attende interventi strutturali volti a migliorare la mobilità urbana. Ma la domanda delle domande, specie in tempi di Giubileo e cantieri che impazzano in ogni angolo della Capitale è? Quanto durerà il cantiere? Non si sa. Non emergono informazioni a riguardo.

184 milioni di € di spesa

L’opera, dal costo complessivo di 184 milioni di euro, fa parte di un piano più ampio di potenziamento delle infrastrutture in vista degli importanti eventi che interesseranno Roma nei prossimi anni. Il progetto segna anche l’inizio di un tracciato più ampio che, in futuro, vedrà l’estensione della linea fino all’Ardeatina e, successivamente, al quartiere Marconi, con l’obiettivo di creare un vero e proprio sistema tangenziale. Questo nuovo asse trasversale, il primo nella capitale, rappresenta un cambiamento cruciale per le periferie, rompendo la logica secondo cui le linee più importanti debbano servire solo il centro cittadino.

L’apertura del cantiere rappresenta un segnale forte di ripartenza per le infrastrutture della città, che finalmente comincia a recuperare il tempo perduto nel settore dei trasporti pubblici. La nuova tramvia Togliatti è destinata a diventare un elemento chiave della rete di trasporti della Capitale, migliorando la vita quotidiana di migliaia di cittadini e contribuendo a un futuro più sostenibile.