Roma, entrano nella scuola per rubare, poi speronano i carabinieri e ne feriscono uno: presi ladri seriali di lavagne

Erano ormai convinti di riuscire a farla sempre franca, visto che tutti i colpi precedenti erano andati a segno senza problemi. Ma questa notte, intorno alle 4:00, la “carriera” dei “ladri di lavagne” che agivano a Roma, al Villaggio Prenestino, è stata bruscamente interrotta, grazie all’intervento dei carabinieri.

Due settimane di furti: rubate 5 Lim nella stessa scuola

I malviventi avevano preso di mira sempre la stessa scuola, l‘Istituto Comprensivo “Villaggio Prenestino“ di Via Fosso dell’Osa. In due settimane, grazie a incursioni notturne, i ladri erano riusciti a portare via 5 Lim, le lavagne elettroniche. Ma non solo: erano entrati nella mensa e avevano asportato generi alimentari. Il danno maggiore, però, era stato fatto proprio rubando le lavagne interattive, il cui costo si aggira sui 2.000 euro l’una. E la scuola, non avendo fondi sufficienti a disposizione, non è neanche in grado di acquistarle nuovamente.

Il colpo… fatale

Credendo di poter far nuovamente razzia e asportare anche le restanti lavagne, i malviventi questa notte sono tornati nella scuola. Ma non hanno fatto i conti con i carabinieri di Roma della Stazione di San Vittorino, che li aspettavano al varco. I militari, infatti, allertati dal Dirigente scolastico che da giorni aveva denunciato la situazione, avevano deciso di presidiare il plesso in modo discreto.

E i ladri, non accorgendosi della presenza dei carabinieri, intorno alle 4 sono entrati nell’edificio, rompendo una delle porte d’ingresso. Hanno poi smurato una delle Lim rimaste, e hanno provato a portala via facendola passare da un buco che si trova nella recinzione del giardino. Infine, una volta saliti nella loro auto, una Citroen, sono fuggiti. Ma poco dopo i carabinieri, che erano all’erta, li hanno bloccati.

Speronata l’auto dei carabinieri: ferito un militare

Per cercare di fuggire, i malviventi hanno provato una manovra folle, speronando l’auto dei carabinieri. Il colpo è stato violento, al punto che uno dei militari è rimasto ferito. Ma questo non è bastato per bloccare la fuga dei ladri. I carabinieri, infatti, hanno dato l’allarme e nel giro di pochi minuti la zona si è riempita di militari. Anche i colleghi non in turno, chi in quel momento era magari a letto, sentendo dei militari in difficoltà, sono accorsi in aiuto dei due carabinieri speronati, guidati dal Comandante della Stazione di San Vittorino, maresciallo Pietro Di Iorio.

E, poco dopo, i due ladri sono stati acciuffati. Si tratta di due italiani, residenti a Ponte di Nona. Per i due questa mattina si svolgerà il processo per direttissima.