Roma, esce dall’ospedale e si ritrova senza casa: 25enne incinta occupa abusivamente l’appartamento

Carabinieri

È bastato un ricovero in ospedale per ritrovarsi senza casa. Un cambio di serratura, rumori sospetti e un’amara scoperta. È così che venerdì mattina si è svelato l’ennesimo caso di occupazione abusiva a Roma. A farne le spese è stata una 78enne di origini calabresi, ricoverata da un mese per accertamenti medici. La sua casa, situata in via Sante Bargellini, tra Casal Bertone e il Tiburtino, è stata presa di mira da una giovane che, approfittando dell’assenza della donna, ha forzato la porta, cambiato le serrature e avviato il cambio di utenze domestiche.

L’amara scoperta al rientro della donna

Per diversi giorni la donna è stata nell’appartamento, portando le sue cose. E nessuno, tra i vicini di casa, ha avvisato le forze dell’ordine, malgrado fossero insospettiti da strani rumori provenienti dall’appartamento. Tutti, nel palazzo, sapevano che l’abitazione che sarebbe dovuta essere vuota, visto che l’anziana era in ospedale. L’allarme è scattato quando la figlia della donna ha ricevuto una notifica telematica del cambio voltura delle utenze.

Uscita dall’ospedale, la signora è andata a casa e ha trovato la serratura cambiata. Ha quindi chiamato i carabinieri. Al loro arrivo, i militari della stazione di Casal Bertone hanno trovato l’occupante abusiva, una 25enne romana, che aveva già imballato gli effetti personali della legittima proprietaria, pronta a sgomberare l’appartamento.

Occupante denunciata

La donna, incensurata e incinta secondo quanto da lei stessa dichiarato agli investigatori, ha rifiutato il trasporto in ospedale per ulteriori controlli, allontanandosi dopo essere stata identificata. I carabinieri l’hanno denunciata per occupazione abusiva, ma i dubbi restano: chi l’ha aiutata? Come ha saputo che la casa era vuota? Gli investigatori sospettano il coinvolgimento di un’altra persona, forse il compagno della donna, e di una possibile rete che monitora le abitazioni lasciate temporaneamente vuote per colpire con precisione.

Quartiere sotto la lente

Mentre le indagini proseguono, gli inquirenti hanno ascoltato i residenti del condominio, senza però ottenere informazioni utili. Nessuno sembrava aver notato strani movimenti fino alla mattina dell’allarme. “Era ricoverata in ospedale, sapevamo che l’appartamento era vuoto, ma sentivamo rumori. Pensavamo fossero ladri”, hanno raccontato i vicini, sconvolti dalla situazione.