Roma fa paura: quattro cittadini su dieci evitano di uscire di sera
Nel recente report dell’Istat sul Benessere equo e sostenibile dei territori (BesT), Roma e la sua area metropolitana emergono come una delle aree italiane con la minore percezione di sicurezza: in particolare, ben quattro cittadini su dieci dichiarano di avere paura quando passeggiano di sera. Questa percentuale colloca la Capitale tra le città con la più alta percezione di pericolo. Solo l’area di Milano, con percentuali leggermente peggiori, mostra una situazione più grave in termini di insicurezza percepita.
Un quadro di disagio sociale: Roma seconda solo a Milano per insicurezza percepita
Secondo l’Istat, che ha analizzato 14 città metropolitane italiane, la paura di subire aggressioni o altri episodi violenti condiziona profondamente la vita quotidiana dei residenti di Roma e provincia. Questo sentimento è particolarmente diffuso tra le fasce di popolazione più vulnerabili, come le donne e gli anziani. La percezione negativa non solo riduce la libertà di movimento, ma influisce anche sul benessere generale, contribuendo a un clima di disagio sociale che compromette la qualità della vita nella Capitale e nei comuni limitrofi.
In confronto ad altre città, come Napoli o Firenze, Roma presenta valori di insicurezza decisamente elevati. Solo l’area di Milano supera la Capitale in questo specifico indicatore, evidenziando come le due principali città italiane affrontino problematiche simili in termini di sicurezza urbana percepita, ma con dinamiche diverse.
Paura di uscire la sera: le cause della percezione di insicurezza a Roma
L’elevato senso di insicurezza tra i romani può essere attribuito a vari fattori. Il degrado urbano, la scarsità di illuminazione pubblica in alcune zone periferiche e la presenza di aree abbandonate o poco presidiate sono alcuni degli elementi che alimentano questa percezione negativa. In aggiunta, episodi di criminalità urbana, come scippi e piccoli furti, contribuiscono a rafforzare il senso di pericolo percepito, rendendo difficoltoso per molti cittadini vivere in modo sereno e sicuro.
Il rapporto BesT dell’Istat indica anche che la qualità dei servizi nelle aree metropolitane di Roma è inferiore rispetto alla media nazionale, fattore che contribuisce a creare un contesto in cui l’insicurezza diventa una preoccupazione primaria per gli abitanti. Un servizio di trasporto pubblico inadeguato e la scarsità di presidi di sicurezza, specialmente nelle ore notturne, sono criticità che aggravano ulteriormente la situazione.
Un confronto necessario: cosa fare per migliorare la sicurezza percepita a Roma?
Di fronte a questi dati, emerge la necessità di interventi mirati per migliorare la qualità della vita dei residenti. Investire nella sicurezza urbana e migliorare la gestione delle aree pubbliche possono rappresentare soluzioni chiave. Rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei quartieri più a rischio, aumentare la qualità dell’illuminazione e promuovere attività che riqualifichino le zone degradate sono tutte misure che potrebbero aiutare a invertire la percezione negativa.
La situazione di Roma è sintomatica di un problema diffuso che riguarda anche altre grandi città italiane. Tuttavia, agire su queste criticità potrebbe non solo migliorare il benessere dei residenti, ma anche valorizzare il tessuto urbano, rendendo la Capitale un luogo più sicuro e vivibile per tutti.