Roma, fanno esplodere un petardo e feriscono due bambini a Villa Bonelli
Avrebbero prima fatto esplodere il petardo all’interno di una bottiglia di vetro, poi quelle schegge avrebbero colpito le gambe di due ragazzini, di 10 e 11 anni, che il 6 gennaio scorso, nel tardo pomeriggio, si trovavano in Piazza De Andrè, nel quartiere Villa Bonelli a Roma. Sono stati attimi di terrore quelli vissuti nel giorno dell’Epifania quando i due bambini, di origini peruviane, sono rimasti feriti. Per fortuna in modo lieve agli inferiori dopo l’esplosione.
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L’esplosione del petardo a Villa Bonelli
Stando a una primissima ricostruzione fatta dai Carabinieri della Stazione Roma Garbatella, intervenuti sul posto, alcuni minorenni poco prima avrebbero fatto esplodere il petardo all’interno di una bottiglia di vetro. Poi i resti e le schegge avrebbero colpito le gambe dei due bambini, che si trovavano lì, in piazza. I piccoli sono stati immediatamente soccorsi dal personale sanitario del 118: un minore è stato medicato sul posto, l’altro è stato trasportato all’ospedale Bambino Gesù, dove i dottori si sono presi cura di lui.
Turista americana stordita da un petardo
Non è stato certo l’unico caso. Nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, nel pieno dei festeggiamenti per brindare al nuovo anno, i Carabinieri in servizio nel centro storico di Roma sono intervenuti a Piazza Farnese e sono stati avvicinati da un gruppo di turisti americani. Tra di loro era presente una ragazza, che poco prima era stata stordita dallo scoppio di un petardo. Il giovane della 20enne ha raccontato ai militari che la figlia aveva acceso un petardo, poi quando è esploso le aveva causato stordimento e dolore. I Carabinieri hanno subito richiesto l’intervento del personale sanitario del 118, che ha trasportato la ragazza al pronto soccorso dell’Ospedale San Camillo. La giovane, fortunatamente, è stata medicata per acufene e poi dimessa.